Federico Cherubini, Football Director della Juventus, è intervenuto dalle colonne de La Stampa per parlare della squadra Under 23, dell'importanza in generale delle squadre B e dei progetti futuri:

OBIETTIVI - "L’obiettivo è coniugare i risultati sportivi con la valorizzazione dei talenti: nell’ultima stagione abbiamo vinto la Coppa Italia, puntiamo a raggiungere i playoff e lottare per la B, nel contempo lavoriamo per lanciare sempre più calciatori e riuscire a portarne stabilmente, nel medio termine, tre o quattro nella rosa di prima squadra. Nei primi anni ci sono stati esordi sporadici, adesso il legame è più forte. In tanti chiedevano le seconde squadre, siamo stati gli unici ad allestirla e siamo soddisfatti. All’estero, in particolare in Spagna, rappresentano una realtà diffusissima, credo che in Italia sarebbero utili ad almeno altri cinque-sei club. Ne beneficerebbe l’intero sistema perché manca un ponte tra settore giovanile e prima squadra, il prestito è una tradizione solo nostra, ci sarebbero riflessi positivi anche sulle rappresentative azzurre".
CONTINUITA' - "Nei primi due anni non c’era continuità tecnico-tattica tra le due squadre: oggi ci sono molte similitudini, concetti e principi di gioco comuni. Dovrà essere sempre di più così, anche con la Primavera".
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STADIO - "​La realizzazione di un secondo stadio, destinato anche alle Women, rimane tra gli obiettivi della società: il momento difficile che stiamo attraversando ha imposto una ripianificazione, ma il progetto è solo spostato nel tempo, a quando le cose, ci auguriamo presto, andranno meglio".
MERCATO - "​Abbiamo un nuovo appeal: molti ventenni, consapevoli di non trovare spazio in prima squadra, apparivano titubanti, si chiedevano dove potessero finire in prestito, oggi hanno la certezza di essere valorizzati in maglia bianconera. Da Graca, che ha debuttato contro la Spal, aveva giocato già con Under 23 e Primavera".