Sta nascendo una nuova Juve e a raccontarla è Massimiliano Allegri, nella conferenza stampa di vigilia, a 24 ore dalla sfida con l'Hellas Verona. Ecco le sue parole. 

CON I NUOVI - "Diciamo che la società ha fatto un ottimo lavoro, un ottimo mercato. Sono arrivati due giocatori importanti. Come Vlahovic, che ha fatto molti gol, con caratteristiche che non avevamo. Società brava a portarlo, credo che con Haaland è il centravanti più bravo che ci sia in giro. Zakaria è un centrocampista molto bravo tecnicamente, ha un buon passaggio, intelligente. Si sono subito inseriti e vedremo se farli giocare domani. Come cambia la Juve? Intanto ingrazio Bentancur e Kulusevski per quanto dato alla Juve e per la disponibilità che hanno dato, Bentancur in diversi anni e Kulusevski in questi mesi, auguro loro il meglio. Come cambia la squadra? Responsabilizza tutti. L'obiettivo non cambia, è entrare nei primi quattro posti. Sarebbe stato lo stesso se fossimo rimasti con gli stessi giocatori, è la seconda parte di stagione, è la più importante, decisiva, non si recupera più. Da domani al 20 marzo abbiamo campionato, Coppa Italia e Champions. Dove si decide molto".

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TRIDENTE - "I tre davanti possono giocare come non possono giocare. Se giocano insieme, c'è bisogno che corrano altrimenti la squadra non riesce a sostenerli. Il vantaggio è avere molta più qualità davanti, ma non bisogna perdere equilibrio di squadra e compattezza. Non è che pensiamo di fare 6 gol a partita, l'equilibrio va tenuto sempre. Il rischio più grande di domani? Di giocare contro una squadra che sta facendo un ottimo campionato e un grande lavoro di Tudor. La Juve non ha battuto il Verona nelle ultime 4, Vlahovic ha creato un entusiasmo importante e va bene, ma rischi di fare una partita fuori giri. Va interpretata come le altre, bisogna fare bene fase offensiva e difensiva. Non è che in 10 minuti pensiamo di spaccare tutto e poi è finita. Iniziamo alle 20.45, fino alle 23 serve stare in campo. E serve avere equilibrio. La forza di una grande squadra è sempre quella di avere equilibrio".

ZAKARIA - "Adatto a fare il centrale o la mezzala? L'ho visto in settimana, nella partitella ha fatto l'interno e l'ha fatto bene. Ha un buon passaggio, può giocare davanti alla difesa. Domani partita particolare, abbiamo McKennie rientrato stamani e sarà a disposizione, Cuadrado ieri e sarà a disposizione. Locatelli fuori, Bonucci sarà pronto per giovedì e ha fatto due allenamenti e non sarà della partita. Alex Sandro è negativo e da lunedì è a disposizione. Zakaria può giocare a 2, ha un buon intercetto, con queste leve lunghe. Un buon passaggio in avanti. Un buon acquisto".

DYBALA E MORATA CON VLAHOVIC - "Possono beneficiare? Con l'arrivo di Vlahovic, potenziando il reparto d'attacco, le responsabilità sono distribuite in modo equo. Non sono tutte sulle spalle di Vlahovic, assolutamente. Giocatore importante. Ha 22 anni, ha fatto tanti gol alla Fiorentina, ha voglia di fare bene alla Juventus. Ma le responsabilità sono di tutti. Di attaccanti, centrocampisti, difensori. Di tutti. Con calma, con equilibrio, bisogna migliorare le percentuali della fase realizzativa davanti. Abbiamo lavorato bene con la sosta, da domani inizia il periodo che inizia dal 20 marzo, fino alla prossima sosta".

ROSA COSI' AL 99% - "Depistaggio? Con la società parlo, è stata molto brava. Avevamo bene in mente le cose da fare per la squadra, la società è stata brava e ha anticipato i tempi. Ha fatto un regalo a me, ai tifosi, a tutti. La Juventus gioca sempre per vincere, migliorare, lavora per costruire il futuro. Questi due arrivi hanno anticipato i tempi. E' normale che non finisce qui, poi a giugno ci sarà un altro mercato. Ma ora pensiamo solamente a quanto fare in questi mesi. L'obiettivo è raggiungere i primi quattro posti".

VLAHOVIC - "Prima impressione? Grande voglia, si è messo a disposizione, è intelligente. Ha voglia di migliorare, a 22 anni è arrivato alla Juventus ed è un grande salto. Arrivare alla Juventus dalla Fiorentina, con grande rispetto, è diverso, si gioca ogni 3 giorni, dovrà adattarsi. Ma è umano e fisiologico. Per l'età che ha, 22 anni, è già molto avanti. Ha qualità straordinarie, la differenza la fa la voglia di migliorare". 

BARICENTRO PIU' ALTO - "Gioca Arthur, sono contento che sia rimasto. Ha margini di miglioramento nello sviluppo del gioco, ha tecnica e ha fatto bene quando è stato chiamato a partita in corso e dall'inizio. Abbiamo soluzioni importanti a metà campo e abbiamo tante partite": 

PRESSIONE PER GLI OBIETTIVI - "Bisognava raggiungerli lo stesso a prescindere dal mercato, la Juventus gioca sempre per raggiungere gli obiettivi. Poi se meritano gli altri, stringeremo la mano. Siamo partiti dall'inizio dell'anno fino a oggi, e poi da oggi fino al 28 maggio - speriamo che sia il 28 maggio - per raggiungere gli obiettivi. Io parlo dal punto di vista tecnico, la società guarda il lato economico. La società ha fatto uno sforzo importante per prendere uno dei tre centravanti più giovani sul mercato mondiale. C'è da fare i complimenti. Questo non deve far pensare che gli obiettivi non dovevamo raggiungerli, assolutamente". 

RAMSEY - "Sta antipatico? No, ma no. Grande giocatore, era partito bene. Ha avuto seri problemi di infortunio, è rimasto fuori. D'accordo con lui abbiamo preferito che andasse a giocare dove aveva più possibilità". 

GATTI - "Miglior difensore della Serie B, ha caratteristiche per stare alla Juve in futuro". 

TERZINI - "E' possibile Danilo a destra, De Sciglio a sinistra. Non c'è Alex Sandro, Cuadrado è rientrato ieri e non sapeva neanche l'entrata della Continassa. E' rientrato bene? Sì, hanno fatto 3 partite, pressione per le qualificazioni... possibile Danilo a destra, De Sciglio a sinistra". 

CUADRADO - "Ritorno da terzino? Può giocare basso o alto, a seconda di quando ci sarà bisogno".

BERNARDESCHI - "Bernardeschi sarà a disposizione dalla prossima settimana, l'importante è avere lo spirito giusto come l'abbiamo avuto da tre mesi a questa parte. Serve continuare a giocare di squadra. Non pensiamo che Vlahovic vinca da solo le partite. L'aggiunta di questi giocatori ci permette di migliorare": 

LA ROSA PIU' FORTE - "Noi abbiamo obiettivi, diversi dal parlare, di rose più forti o deboli. Se arriviamo siamo più forti degli altri. Campionato è un percorso a tappe, la migliore vince, la seconda è la migliore seconda, la terza e la quarta. Noi dobbiamo arrivare tra le prime quattro. Ho una rosa forte a disposizione, e migliorata a gennaio. Serve solo lavorare, senza farsi prendere troppo dall'entusiasmo e fare dei fuori giri". 

PRESSIONE SCUDETTO - "Inzaghi dice che la Juve torna a lottare per lo scudetto? Simone giustamente dice così, credo che difficilmente rientreremo nel giro scudetto, a meno che non svenga l'Inter, il Milan, il Napoli, l'Atalanta. Noi faremo la corsa sulle altre tre, l'Inter credo sia fuori portata nostra. Gli altri magari non lo so. Credo che l'Inter sia la favorita per lo scudetto, Simone giustamente e per scaramanzia dice così. Va bene". 

KULUSEVSKI - "Non è stato compreso? Ha fatto buone partite, poi ci sono valutazioni e offerte di mercato. Altrimenti si tengono tutti, e non possiamo. Non si parla di un giocatore che è bravo o scarso, chi è passato da qui è bravo, la differenza sta nel fare delle scelte. Anche a livello economico, l'uscita di Bentancur e Kulusevski sono stati dispiaceri, anche a livello economico sono state scelte ottimali".

IMPRESSIONATO DA VLAHOVIC - "La voglia di un giocatore della Juve e vuole dimostrare, migliorare le qualità e caratteristiche. Lavora tutto il giorno ed è un bene. Ma per raggiungere i risultati c'è la strada del lavoro quotidiano, voglia di migliorarsi. Vale per lui e per tutti": 

ZANIOLO - "Siete una roba... finito ora il mercato, pensate già a giugno. Cerchiamo di arrivarci! Di vincere un po' di partita, campionato, Champions, Coppa Italia... a giugno vedremo. Non ha senso parlare, è di un'altra squadra, concentriamoci su quello che dobbiamo fare noi e poi vedremo".