CON I NUOVI - "Diciamo che la società ha fatto un ottimo lavoro, un ottimo mercato. Sono arrivati due giocatori importanti. Come Vlahovic, che ha fatto molti gol, con caratteristiche che non avevamo. Società brava a portarlo, credo che con Haaland è il centravanti più bravo che ci sia in giro. Zakaria è un centrocampista molto bravo tecnicamente, ha un buon passaggio, intelligente. Si sono subito inseriti e vedremo se farli giocare domani. Come cambia la Juve? Intanto ingrazio Bentancur e Kulusevski per quanto dato alla Juve e per la disponibilità che hanno dato, Bentancur in diversi anni e Kulusevski in questi mesi, auguro loro il meglio. Come cambia la squadra? Responsabilizza tutti. L'obiettivo non cambia, è entrare nei primi quattro posti. Sarebbe stato lo stesso se fossimo rimasti con gli stessi giocatori, è la seconda parte di stagione, è la più importante, decisiva, non si recupera più. Da domani al 20 marzo abbiamo campionato, Coppa Italia e Champions. Dove si decide molto".
DYBALA E MORATA CON VLAHOVIC - "Possono beneficiare? Con l'arrivo di Vlahovic, potenziando il reparto d'attacco, le responsabilità sono distribuite in modo equo. Non sono tutte sulle spalle di Vlahovic, assolutamente. Giocatore importante. Ha 22 anni, ha fatto tanti gol alla Fiorentina, ha voglia di fare bene alla Juventus. Ma le responsabilità sono di tutti. Di attaccanti, centrocampisti, difensori. Di tutti. Con calma, con equilibrio, bisogna migliorare le percentuali della fase realizzativa davanti. Abbiamo lavorato bene con la sosta, da domani inizia il periodo che inizia dal 20 marzo, fino alla prossima sosta".
VLAHOVIC - "Prima impressione? Grande voglia, si è messo a disposizione, è intelligente. Ha voglia di migliorare, a 22 anni è arrivato alla Juventus ed è un grande salto. Arrivare alla Juventus dalla Fiorentina, con grande rispetto, è diverso, si gioca ogni 3 giorni, dovrà adattarsi. Ma è umano e fisiologico. Per l'età che ha, 22 anni, è già molto avanti. Ha qualità straordinarie, la differenza la fa la voglia di migliorare".
PRESSIONE PER GLI OBIETTIVI - "Bisognava raggiungerli lo stesso a prescindere dal mercato, la Juventus gioca sempre per raggiungere gli obiettivi. Poi se meritano gli altri, stringeremo la mano. Siamo partiti dall'inizio dell'anno fino a oggi, e poi da oggi fino al 28 maggio - speriamo che sia il 28 maggio - per raggiungere gli obiettivi. Io parlo dal punto di vista tecnico, la società guarda il lato economico. La società ha fatto uno sforzo importante per prendere uno dei tre centravanti più giovani sul mercato mondiale. C'è da fare i complimenti. Questo non deve far pensare che gli obiettivi non dovevamo raggiungerli, assolutamente".
GATTI - "Miglior difensore della Serie B, ha caratteristiche per stare alla Juve in futuro".
TERZINI - "E' possibile Danilo a destra, De Sciglio a sinistra. Non c'è Alex Sandro, Cuadrado è rientrato ieri e non sapeva neanche l'entrata della Continassa. E' rientrato bene? Sì, hanno fatto 3 partite, pressione per le qualificazioni... possibile Danilo a destra, De Sciglio a sinistra".
CUADRADO - "Ritorno da terzino? Può giocare basso o alto, a seconda di quando ci sarà bisogno".
LA ROSA PIU' FORTE - "Noi abbiamo obiettivi, diversi dal parlare, di rose più forti o deboli. Se arriviamo siamo più forti degli altri. Campionato è un percorso a tappe, la migliore vince, la seconda è la migliore seconda, la terza e la quarta. Noi dobbiamo arrivare tra le prime quattro. Ho una rosa forte a disposizione, e migliorata a gennaio. Serve solo lavorare, senza farsi prendere troppo dall'entusiasmo e fare dei fuori giri".
KULUSEVSKI - "Non è stato compreso? Ha fatto buone partite, poi ci sono valutazioni e offerte di mercato. Altrimenti si tengono tutti, e non possiamo. Non si parla di un giocatore che è bravo o scarso, chi è passato da qui è bravo, la differenza sta nel fare delle scelte. Anche a livello economico, l'uscita di Bentancur e Kulusevski sono stati dispiaceri, anche a livello economico sono state scelte ottimali".
ZANIOLO - "Siete una roba... finito ora il mercato, pensate già a giugno. Cerchiamo di arrivarci! Di vincere un po' di partita, campionato, Champions, Coppa Italia... a giugno vedremo. Non ha senso parlare, è di un'altra squadra, concentriamoci su quello che dobbiamo fare noi e poi vedremo".