Sono mille. E così non se ne vedranno più, almeno per un mese. Sono i tifosi della Juve: ultimi, fortunati, possessori di un biglietto per la gara con il Verona che nel suo piccolo ha già fatto la storia. Con il nuovo DPCM in vigore da domani, i pochi ed emozionati volti sugli spalti scompariranno insieme alla celata tranquillità dell’ultimo periodo.
 
Per la Juve cambia il giusto – i ticket non erano in vendita, gli “ospiti” venivano selezionati soltanto tramite sponsor -, per tanti invece era l’occasione di rifarsi dopo la beffa Napoli:  è il caso di Alessandro, vincitore del tagliando per la sfida con gli azzurri, convocato nuovamente per la partita con l’Hellas. Da dove arriva? Meraviglioso scherzo del destino: proprio da Verona

A IlBianconero.com racconta il viaggio e l’attesa, ma soprattutto l’incertezza delle ultime ore: “Fino a questa mattina non sapevo quando e se sarei riuscito a raggiungere Torino, ho prenotato l’albergo solo un’ora fa. Ultimo fortunato? Proverò a tifare il più possibile, sono solo contento di essere qui e di godermi i miei idoli. Da domani sarà un’altra vita”.  
E lo sarà anche per Giorgio, piombato dalla bergamasca e già presente nella vana attesa di Juve-Napoli: “Stavolta mi confermate che si gioca, no? – scherza, tenendo la mano di sua figlia – Non perdiamo il sorriso, ma mi sa che abbiamo fatto giusto in tempo. La prossima volta torno con lo stadio pieno, altrimenti perde ogni gusto”. 

Un rapido giro ai cancelli, gel per le mani e ultime chiacchiere prima di imboccare il sentiero verso la tribuna. Sono mille, i tifosi. E così non se ne vedranno più, almeno per un mese. Si aspettano uno spettacolo unico: per due ore, di virus e lockdown, di coprifuoco e contagi, nessuno avrà più percezione.