Arianna Caruso, centrocampista classe 1999, è tra i talenti della Juventus Femminile, nonchè giovane stella della Nazionale Italiana. Titolare del centrocampo di coach Rita Guarino, ha parlato a JTv: "Con il mondo bianconero ho avuto un ottimo impatto, all'inizio la distanza da casa si faceva sentire, ma grazie alle compagne e a Rita Guarino è diventato tutto più semplice. Le mie colleghe sono splendide, nonostante la differenza di età e di esperienze il rapporto è molto bello, dispensano consigli e sono sempre disponibili. Coach Guarino? La conosco da diversi anni, perché ho avuto la fortuna di essere allenata da lei quando guidava la Nazionale Under 17. Ora che ci siamo ritrovati cercherò di apprendere tutti i suoi insegnamenti".

Occhio a Suso: il pericolo numero uno poteva essere della Juve
I PRIMI GOL - "E' stato emozionante segnare una doppietta contro il Torino nella partita di andata di Coppa Italia, ma la cosa che contava maggiormente era mostrare un buon gioco e portare a casa il passaggio del turno. Il lavoro di squadra è la cosa più importante, da soli non si va da nessuna parte, rimanendo unite possiamo raggiungere grandi traguardi".

LA PARTITA - "Contro l’Empoli sarà difficile, perché abbiamo avuto poco tempo per allenarci con il gruppo dopo gli impegni delle rispettive Nazionali. Bisognerà mettere in campo tanto fosforo per portare a casa i tre punti".

IL GESTO DA SOGNO - "Il gesto tecnico che sogno di fare? Un bel gol da fuori area, magari sotto l'incrocio dei pali!".