Camilla Forcinella, portiere della Juventus Women, è stata protagonista nel pomeriggio al canale Twitch del club bianconero. Ecco le sue parole.

DEBUTTO - "Indossare questa maglia è un onore, fare l'esordio è emozionante. Prima della partita ero agitata".

CON LE COMPAGNE - "Cerco di usare parole chiave e non continuare a parlare perché può essere fastidioso e deconcentrarle".

PPM - "Un grandissimo punto di riferimento, è la persona più umile che abbia conosciuto. Sia con lei che con Aprile c'è un gran feeling, ci troviamo bene tra di noi. Le ruberei la tranquillità nel fare le cose. La sua forza esplosiva è quella che ha una ragazzina di 15 anni, non capisco come faccia". 

COPPA ITALIA - "Era da un po' che non giocavamo insieme a causa della sosta, ma ci siamo allenate a casa. Abbiamo iniziato nel migliore dei modi, anche se c'è ancora da lavorare. La gara con il Brescia è stata più combattuta perché non avevano niente da perdere e ci hanno messo in difficoltà, poi siamo venute fuori".

Juve Women, Rosucci su Gama: 'Emozionata a parlare di lei, trasmette valori'
SUI RIGORI - "Vediamo sempre i rigori della squadra che affronteremo, prima della partita memorizziamo dove potrebbero calciare. Dietro c'è un grande studio anche grazie allo staff".

LA STAGIONE - "C'è ancora tanto in gioco, possiamo fare benissimo. Sappiamo i nostri obiettivi, faremo di tutto per ottenerli. Il livello si sta alzando, ogni partita non è scontata. Bisogna sempre impegnarsi un po' di più".

PASSIONE PER IL CALCIO - "Ho iniziato tardi a giocare grazie a mio fratello Alessio. Ho iniziato da terzino, poi in una gara mancava il portiere e mi hanno chiesto di mettermi in porta. Da lì in poi non ho più smesso. Ho giocato nelle giovanili del Sudtirol vincendo il campionato Under 17 e sono stata notata dal Verona, dove sono rimasta per cinque anni. Poi ho giocato a Firenze e l'anno scorso a gennaio sono approdata alla Juventus". 

IN CAMPIONATO - "Sopra di noi c'è la Roma, in questo momento c'è da giocarsele con tutte. Ogni partita è a sé, ma l'obiettivo è sempre quello: i tre punti a fine partita". 

IDOLO - "Buffon, l'ho sempre visto come una statua. Mi piace anche Neuer. L'ho incrociato nella gara con il Parma, ma non ho avuto il coraggio di andargli a parlare". 

OBIETTIVI - "Voglio lavorare su tutto perché c'è sempre da lavorare. Il mio lavoro è la mia passione, sono grata di poter fare un lavoro così bello nelle strutture di Vinovo. Sono una ragazza solare".

LE COMPAGNE - "Non riesco bene a capire dove calcia Bonansea, la sua lettura del corpo mi manda in confusione. Tecnicamente sono tutte di ottimo livello. Tra le giovanissime quella che mi impressione più di tutte è Eva Schatzer".

LEADER NELLO SPOGLIATOIO - "Girelli, assolutamente. Ha un'influenza positiva sul gruppo".

LA CUOCA - "Roberta Aprile, cucina benissimo. Io e Bonfantini andiamo sempre da lei". 

NEL 2023 - "Vorrei vincere ancora, gli obiettivi sono chiari. A me va bene così: vengo al campo tutti i giorni, sto bene e mi alleno sapendo che posso migliorare tutti i giorni. Ho già tutto quello che vorrei".