HALL OF FAME- "È un momento magico e sono orgogliosa di questo riconoscimento. In questi anni ho raggiunto traguardi importanti ma sono consapevole di poter ancora migliorare. Voglio aggiornare questi numeri il prima possibile".
VERONA- "Ho passato nove anni a Verona, lì ho esordito in Champions League e a 15 anni ho vinto il mio primo scudetto, avendo la fortuna di condividere lo spogliatoio con Panico, Gabbiadini, Zorri, Boni e altre campionesse che in quel momento stavano facendo la storia della Nazionale".
BRESCIA- "Le stagioni trascorse a Brescia mi hanno fatto crescere ancora di più e capire l’importanza del gruppo, il presidente Giuseppe Cesari ha guidato la squadra con una passione travolgente che noi poi riuscivamo a mettere in campo".
NAZIONALE- "È la maglia che sa unire un Paese intero. Ogni volta che la indosso è come se fosse la prima volta: sento sempre una grande responsabilità perché so quanto vale e quante persone vorrebbero essere al mio posto. Rappresentare l’Italia è un sogno".
BECCARI E POLLI- "Mi rivedo in Polli e in Beccari perché hanno tutte le qualità che un attaccante deve avere. Sanno che per imporsi in questo ambiente devono starci con la testa e non accontentarsi mai. Lo ripeto spesso a entrambe, insistendo soprattutto con Chiara (Beccari ndr) che nonostante abbia solo 18 anni è già entrata, grazie al suo enorme talento, nel mondo dei grandi".