APRILE 6 - Lo schermo difensivo di fronte a lei funziona alla perfezione, non è quasi mai impegnata
HYYRYNEN 6.5 - In costante proiezione offensiva, offre spesso la sovrapposizione a Bonfantini e aumenta la pericolosità della manovra offensiva bianconera (Dal 78' LUNDORF s.v.)
LENZINI 7 - C'è una differenza di qualità tra le squadre, ma la Lazio gioca e imbastisce buone azioni: peccato che trovi sempre il muro Lenzini sulla sua strada. Grande personalità, anche quando c'è da avviare l'azione
NILDEN 7 - Rispetto a Hyyrynen parte più bloccata e timida quando c'è da spingere, per poi salire di intensità e rendersi più pericolosa nel secondo tempo. Nelle due fasi, una buona prestazione, anche se un po' imprecisa nei passaggi decisivi dalla trequarti in su. Ma non fa nulla, perché è precisa nel finale, per segnare il primo gol in bianconero
ZAMANIAN 6.5 - Bacchetta in mano, e pallone tra i piedi, dirige l'orchestra con calma e precisione. Invece dello xilofono fa tremare il palo, con la specialità della casa: il tiro da fuori
CARUSO 6 - Un po' arruffona, ma con la consueta generosità, quando c'è da disturbare la costruzione avversaria e quando c'è da buttarsi in area e aumentare il peso offensivo
BONFANTINI 8 - Gioca come se avesse tutto da dimostrare, con la fame di chi vuole scalare le gerarchie. Le sue accelerazioni sono un fattore per tutta la partita e diventa imprendibile sull'esterno. Crea una quantità innumerevole di occasioni ed esce dal campo con due gol e un assist. Non c'era maniera migliore per chiudere questo "quasi derby", per lei che arriva dalla Roma
BONANSEA 6.5 - Gioca dall'altra parte del campo rispetto a Bonfantini e gioca una partita diametralmente opposta. Ha "licenza di divertirsi". Sonnecchia, ma quando accelera e parte la difesa della Lazio si trasforma in coni da dribblare, come in allenamento. Tante occasioni create, Natalucci è più brava di lei a sbarrare la porta (Dal 63' BOATTIN 7 - Entra e basta un'accelerata per spezzare in due la difesa biancoceleste e segnare il gol del 3 a 0)