COMPLEANNO PFATTNER- "Un'epoca fa, non mi ricordo. Parlavamo adesso che non ha portato le paste, dobbiamo risolvere un po' di cose, ma voglio farle gli auguri, per noi è un grande personaggio".
VERSO LE ULTIME DUE GARE- "Molto positivo per la settimana prossima, la finale di Coppa è unica, anche la bellezza della settimana verso la partita. È molto strano, lo dicevo alle ragazze, giochiamo contro la stessa squadra due settimane di fila. Dobbiamo fare il nostro gioco, abbiamo iniziato questo cammino quattro settimane fa verso il quattro giugno".
PRESSIONE VERSO LA COPPA ITALIA- "Non ho mai paura e preoccupazione nelle partite, le prepariamo bene. Abbiamo confidenza e fiducia in tutte le partite e lo facciamo sempre con questa maglia. Concludiamo la partita di sabato nel miglior modo possibile e fa parte della crescita verso il 4 giugno. Non ci preoccupiamo di niente, sappiamo cosa vogliamo fare, la nostra direzione e non vedo l'ora di giocare sabato".
UNDER 19- "Diversi livelli di sviluppo Juve e Lione. La Juve ha fatto tanti esperimenti, l'ho seguita questa anno la primavera, sono un progetto importante non solo per la prima squadra ma per creare una base di vivaio, di metodologie di calcio e crescita in tante ragazze. Un'amichevole, il Lione ha più anni di sviluppo di noi sotto il punto di vista dello scouting, si vede il loro lavoro. Si usa sempre come uno stimolo di andare avanti, giocare contro squadre con più esperienza. Noi a questo livello lo vediamo così. Ho molta fiducia nel lavoro delle giovanili, una di queste è Elisa Pfattner che secondo me ha un grosso futuro con la Juve, in Serie A e in Nazionale, questi anni sono molto importanti per lei".
VINCERE DOMANI- "Difficile. Per me una cosa nuova, non ho mai giocato contro la stessa squadra cosi. Abbiamo un obiettivo chiaro, vogliamo vedere alcune cose sul punto di vista della pianificazione per la partita del 4 giugno. Molto importante avere la squadra pronta, fresca, anche fisicamente tutte allo stesso livello. Minutaggio simile cosi che siano pronte per il 4 giugno".
GARBINO- "Bella città Bordeaux (ride ndr). Maelle ha un livello molto alto, l'ho seguita anche negli anni precedenti, giocatrice di grande tecnica, intensità importante e giocatrice intelligente con la palla".
BEERENSTEYN- "Non vi dirò se gioca. Lineth il suo valore è quello che nelle partite importanti segna. Poche giocatrici quando conta, la situazione è importante, lei alza il livello e l'abbiamo visto questo anno. Una giocatrice di continuità, in queste ultime tre o quattro settimane abbiamo cercato di rinfrescarla perchè è stanca ma è pronta per le ultime due gare".
CHE CENTROCAMPISTA VUOLE- "Coraggiosa nel prendere palla, di personalità nel gestire i momenti della gara".
COME BATTERE LA ROMA- "Facendo il nostro gioco, attenzione alta. Non possiamo mollare per 90, 95 minuti".
SCIREA- "Lo definirei con una parola: classe. Non l'ho mai conosciuto ma come si comportava in campo, il modo di parlare, le parole che usava, un livello di classe umanità e umiltà che secondo me sono le basi di una persona. Come giocava mi ha stimolato molto ma anche come persona per il comportamento. Un leader, non ha bisogno di dire tanto, basta il suo atteggiamento".