Lo ha svelato Martina Rosucci pochi giorni fa, la società chiedeva questo, nella figura del suo primo dirigente, Andrea Agnelli: “Va bene l’Italia, ma mi interessa l’Europa”. Missione compiuta, Torino è nella mappa del grande calcio femminile europeo. E sempre la società ha costruito e voluto fortemente questo risultato, affidando la squadra nelle sapienti mani di Joe Montemurro. Anche qui, ancora una volta: mea culpa. Dopo l’amichevole estiva contro il Barcellona, sembrava – anche a chi scrive – incolmabile nel breve tempo il gap con i top club europei. La realtà ci sta dimostrando il contrario.
La vittoria per 2 a 0 contro il Wolfsburg permette alle Juventus Women di sorpassare proprio le tedesche e piazzarsi al secondo posto del girone: posizione che permetterebbe l’accesso ai quarti di finale di Uefa Women’s Champions League. Dà una sensazione strana, scrivere questo breve riepilogo. Sensazione da cancellare il prima possibile: ora è il tempo della festa, ma anche della consapevolezza. La squadra bianconera ha fatto un grande salto in avanti, nella scalata verso l’Olimpo del calcio femminile europeo.