LE PAGELLE
PEYRAUD-MAGNIN 7 - Se la Juve resta viva, anche nei momenti più difficili, lo deve alle sue parate
LUNDORF 4.5 - Giornata da dimenticare. Sbaglia due volte e concede il rigore del primo tempo alla Roma. Per il resto del match colleziona errori in marcatura e con palla tra i piedi
GAMA 7 - Soffre all'inizio, poi prende le misure e tiene in piedi la linea difensiva bianconera. Dulcis in fundo, all'85' completa la rimonta bianconera
BOATTIN 6 - Serturini è cliente scomodissima, ma riesci a metterci una pezza nella maggior parte dei casi. La costringe dietro, però, e quindi si vede poco e nulla in fase di spinta
ROSUCCI 6 - Tra le più brillanti, dal punto di vista fisico, in mezzo al campo. Lotta su ogni pallone, rimbalza da una parte all'altra del campo. Qualche imprecisione in costruzione (Dal 60' BONFANTINI 7 - Con le sue accelerate cambia volto al match)
PEDERSEN 6 - Recupera una quantità enorme di palloni, in fase di interdizione la sua è una grande prestazione. Meno bene con palla tra i piedi, non trova tempi e modi per verticalizzare e ribaltare l'azione
BONANSEA 5 - Mai nel vivo del gioco, tocca pochi palloni e non riesce a dare il suo solito apporto alla squadra (Dal 75' HURTIG 6 - Aumenta il peso dell'attacco bianconero)
GIRELLI 6.5 - Gioca da centrocampista aggiunta, si abbassa molto e prova a far girare la squadra, che però non la segue. Tutto il peso offensivo delle bianconere ricade dalle sue spalle, lei risponde presente ma intorno nessuna la segue. Gelida, nonostante le temperature torride, nel trasformare il rigore all'80' (Dal 90' STASKOVA sv)
All. MONTEMURRO 6.5 - Ha il merito di indovinare i cambi, che risultano assolutamente decisivi. Prima dell'80', però, la sua Juve soffre tremendamente ed è nulla in fase offensiva. La sua squadra, però, ha giocato 14 partite stagionali in più delle giallorosse, e questo dice molto, racconta la portata dell'impresa. Termina la prima stagione in Italia vincendo tutti i trofei: chapeau