Cecilia Salvai, tra azzurro e il rinnovo con la Juve. Centrale difensivo bianconero, a pochi giorni dal Mondiale, si è raccontata così a Tuttosport: «Diciamo che me la voglio godere come un’occasione a sé, non ho pensato troppo a quello che è stato. Ho assaporato giorno per giorno, questo sarà il primo Mondiale per me come per tante altre del gruppo. Diciamo che la vivo come una giovane alla prima esperienza!» (ride). 
 
A questo proposito, ci saranno tre nomi nuovi e giovani. Ce li descrive con un aggettivo? 
«Beccari è promettente, Dragoni talentuosa, Severini dinamica». 
 
Chi non ci sarà, invece, è Gama: cosa le ha scritto quando ha appreso la notizia? 
«Innanzitutto non me lo aspettavo, tutte siamo rimaste sorprese. Non le ho scritto troppe righe perché ho immaginato che momento fosse per lei. Mi sarebbe piaciuto condividere con lei questa esperienza, in quel messaggio ho provato a farle sentire la mia vicinanza». 
 
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Ci può rivelare le prime parole della sua risposta? 
«Si è scusata per il fatto che avrebbe risposto con poche parole, ma questo è comprensibile perché non oso immaginare quanti messaggi avrà ricevuto. Ma anche se non mi avesse risposto sarebbe andato bene lo stesso. Poi ha aggiunto una frase breve, ma intensa, in cui ringraziava me e la squadra e parlava di un momento non facile, dicendo che ci avrebbe poi scritto a mente fredda». 
 
Crede che il gruppo abbia assorbito il “colpo”? 
«I primi giorni ne abbiamo parlato tanto, ma è chiaro che le scelte non spettano a noi, che non possiamo sostituirci a chi ha il compito di farle. Adesso vedo un gruppo molto concentrato su quello che verrà, abbiamo lavorato bene in questa prima parte di ritiro, siamo sulla strada giusta per puntare a un obiettivo importante, lasciando fuori ogni distrazione». 
 
Ecco, lei si presenta a questo Mondiale dopo una stagione eccellente a livello personale che le è valsa l’ingresso in quella che gli esperti considerano la top 5 dei difensori centrali: lo vive come uno stimolo o una responsabilità in più?  
«Mi dà sicuramente una motivazione in più per dare ragione a chi mi considera a questo livello, ma devo dire che in questi giorni sono tutto tranne che stressata o spaventata. Sono consapevole della responsabilità che io, così come le altre veterane, ho rispetto a questo Mondiale, ma non la vivo come una pressione. Sento grande fiducia da parte delle compagne e dello staff ed è reciproca, sono cose che percepisci anche se non vengono dette».  
 
Domani salirà su quell’aereo con il rinnovo appena firmato con la Juventus: che cosa significa questo per lei? 
«Il rinnovo per me non è mai un momento scontato, adesso sapere che potrei arrivare a nove stagioni con questa maglia rende tutto ancora più speciale. Sono cresciuta con la Juventus e oggi sento il mio ruolo anche un po’ cambiato in termini di responsabilità, ma alla Juve così come in Nazionale mi sento pronta per caricarmela tutta sulle spalle».