Le parole di Elisa Bartoli, capitana della Roma Femminile, che ha tracciato il bilancio della squadra giallorossa: "Contro la Juventus Women in Supercoppa? È stata una partita che ci ha fatto prendere consapevolezza. Ci ha fatto capire che credendoci con unione, umiltà, sacrificio e con un pizzico di speranza, puoi mettere in difficoltà anche la squadra più forte del campionato. Arrivare al 114’ e perdere per un cross e un colpo di testa è stata dura. Al fischio finale ho visto Tecla Pettenuzzo in lacrime, mi sono avvicinata e le ho detto che non doveva piangere, saremmo dovute uscire dal campo a testa alta per la grandissima partita che avevamo fatto. Quella partita ci ha dato forza, dimostrando quanto valessimo realmente. La squadra aveva bisogno di alcuni mesi per lavorare insieme, formarsi, trovare quell’unione che serve sempre negli sport di squadra. A gennaio con l’arrivo di Elena Linari è arrivata una spinta in più, perché lei ha portato la sua professionalità, la sua esperienza e la sua voglia di vincere che si è aggiunta alla nostra. Da gennaio è aumentata la consapevolezza e sono usciti fuori i nostri punti di forza"