Più di un occhio al presente, alla nuova Juventus di Thiago Motta; ma senza perdere di vista il futuro. D’altra parte la storia recentissima del club bianconero non ha bisogno di ulteriori spiegazioni. Ecco Vasilije Adzic, bloccato a gennaio, approdato a Torino nell’ultimo mercato estivo. Un colpo fortemente voluto dal dg Cristiano Giuntoli che, con un autentico blitz invernale, è riuscito a soffiarlo a un’agguerrita concorrenza capitanata dal Bologna.
 

Adzic Juve, dove può giocare

 
Classe 2006, montenegrino, tuttocampista. Una definizione moderna, non accurata, ma che fa capire per quale motivo alla Continassa abbiano deciso di puntare su questo prospetto. Più trequartista che mezzala, ma con un percorso che porterà ad ampliare il bagaglio tecnico. La stima di Thiago Motta non manca, anzi. Fin dalla conferenza stampa di presentazione, infatti, l’allenatore Italo-brasiliano ha espresso pareri lusinghieri su Adzic, responsabilizzandolo e motivandolo con vista in prima squadra.
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Adzic Juve, il percorso

 
Il tragitto, quantomeno sulla carta, è proprio questo: spola tra Next Gen e la formazione guidata da Thiago Motta. Ma la sensazione, e forse qualcosina in più, è che si stia parlando di un talento cristallino destinato ad avviare il suo percorso tra le fila della Vecchia Signora direttamente dal campo centrale.
 
Out nelle prime tre gare per una lesione di basso grado del retto femorale della coscia destra, Adzic è rientrato in gruppo e si appresta a essere convocato per la trasferta di Empoli. Poi, come detto, toccherà a Thiago Motta decidere se e come utilizzarlo. Personalità al potere, piedi educatissimi, voglia di spaccare il mondo. Si vocifera che Adzic, prima dello stop, abbia fatto vedere cose notevolissime in allenamento. Insomma, proprio ciò che serve - pure in termini di atteggiamento - per stupire in fretta.