Come comunicato dalla Juventus nella serata di ieri, è stato trovato un accordo con Massimiliano Allegri per la risoluzione del contratto. Niente cause, nessun dibattimento davanti a un giudice del lavoro o scontri a colpi di comunicati: c’è la risoluzione del contratto di Max, quindi il rapporto finisce qui e ora e il tecnico già da oggi è libero di trovarsi un’altra squadra. Per favorire una conclusione quanto più serena della vicenda, potrebbe essere intervenuto direttamente John Elkann.


Accordo Juventus-Allegri, è intervenuto Elkann?


Elkann era già entrato a gamba tesa su tutte le questioni bianconere dalle dimissioni del Cda agnelliano in avanti. L'amministratore delegato di Exor aveva già spinto affinché si chiudessero con un patteggiamento le beghe con la giustizia sportiva dovute all’inchiesta Prisma. Insomma, Elkann, scrive il Corriere dello Sport vuole vedere la Juve lontana dai tribunali e il caso Allegri lo conferma.  Dopo la notifica del licenziamento per giusta causa di sabato mattina, Elkann e il tecnico si erano visti a Wembley per la finale di Champions, e il secondo incontro nel giro di una settimana (dopo quello al Gp di Montecarlo) dovrebbe aver disteso definitivamente gli animi.
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Quanto darà la Juventus ad Allegri come buonuscita?


Alla fine si è trovata una sintesi economica e Allegri, che aveva un contratto fino al 30 giugno 2025, dovrebbe aver accettato una cifra dai 4 ai 5 milioni di euro, a fronte di uno stipendio da 13 milioni lordi che arrivava a 20 includendo lo staff, riporta il quotidiano. Non ci sarà alcuna comunicazione ufficiale in merito: al netto delle indiscrezioni circolate, il vero importo resterà top secret come previsto anche dall’accordo.