La Juve Primavera accede ai playoff travolgendo l'Atalanta. Ecco le pagelle bianconere del match, valido per l'ultima giornata del Campionato Primavera 1.

DEL FAVERO 7 - Si fa trovare pronto sulla conclusione di Mallamo, poi è prodigioso su Melegoni e Kulusevski. Mette i guantoni sui playoff.

VOGLIACCO 6.5 - Ha il merito di non barcollare mai, neppure nel momento di massima pressione dell'Atalanta.

PEREIRA SERRAO 6.5 - L'unica sbavatura nel primo tempo, quando scivola dando l'occasione a Peli di entrare in progressione in area.

ZANANDREA 7 - La scivolata con cui ferma Peli lanciato a rete vale come un gol. 

TRIPALDELLI 6.5 - Solita spinta sulla fascia sinistra, manca un gol "da centravanti vero" ma dimostra per l'ennesima volta di meritare il salto (dall'88' ANZOLIN ng).

La Juve insiste per una stella dell'Atletico: il punto
DI PARDO 6.5 - Prova attenta e tanta corsa, poche occasioni per incidere in avanti.

NICOLUSSI CAVIGLIA 7 - Pronti, via e colpisce subito una traversa pazzesca da 50 metri. Ha il piede caldo e si vede, ingaggia un duello a distanza con Piccirillo. Poi c'è il resto, cioè un grande lavoro sulla mediana (dall'82' MERIO ng).

FERNANDES 8 - Il duello fisico lo esalta e spesso è l'avversario a gettare la spugna. Sul gol c'è la complicità di Piccirillo, ma la progressione è superlativa. E che palla per il 3-0 di Del Sole!

PORTANOVA 6.5 - Stacanovista della fascia, il cross teso per Olivieri nel secondo tempo meritava maggior fortuna. Mezzo punto in meno per quella clamorosa occasione sciupata da calcio d'angolo.

DEL SOLE 8.5 - Quello visto oggi è un giocatore da Serie A: qualità, quantità e continuità. Sblocca la partita dopo sette minuti, poi si dedica a far impazzire la retroguardia di Brambilla.

OLIVIERI 6.5 - Moto perpetuo e sportellate al centro dell'attacco bianconero, ma sbaglia spesso l'ultima scelta. Fino all'85', quando buca finalmente Piccirillo.

All. DAL CANTO 8 - Al termine di un campionato difficile, la sua Juve conquista i playoff con un grandissimo colpo di coda. L'Atalanta, da capolista, aveva poco da chiedere a questa partita, ma la prestazione dei bianconeri rimane. Il sogno può continuare.