La Juventus ha completato anticipatamente l'operazione relativa all'aumento di capitale da 200 milioni di euro. Ieri sera, la società ha annunciato il completamento dell'operazione, con la sottoscrizione di tutte le 126.373.938 azioni soggette all'aumento, per un controvalore totale di 199,9 milioni di euro. Da casa Juve filtra soddisfazione - riporta Calcio e Finanza -, specialmente considerando che l'operazione è stata conclusa un mese prima rispetto alle previsioni iniziali. Inoltre, la soddisfazione deriva soprattutto dalla fiducia dimostrata dal mercato, poiché non è stato necessario l'intervento del garante, che in questo caso era Exor, la holding degli Agnelli-Elkann, azionista di maggioranza del club bianconero.

Juventus, il retroscena: patto di ferro tra calciatori, Allegri e ambiente
 

Juventus, la fiducia del mercato


La conclusione dell'operazione relativa all'aumento di capitale rappresenta il termine di un quadrimestre intenso per la Juventus dal punto di vista finanziario. Durante questo periodo, la società ha dovuto affrontare il compito di rifinanziare il bond da 175 milioni di euro in scadenza lo scorso febbraio. Anche in questa situazione, la Juventus ha ricevuto la fiducia, stavolta dalle banche, attraverso l'ottenimento di nuove linee di credito utilizzate per rifinanziare il bond.

Quindi, c'è stato un apprezzamento sia da parte degli investitori, inclusi i principali azionisti come Lindsell Train, con cui la società ha mantenuto contatti costanti. Si prevede che Lindsell Train abbia confermato la sua quota del 9,7% sottoscrivendo la sua parte dell'aumento di capitale. Anche gli istituti finanziari hanno dimostrato apprezzamento per il pragmatismo evidenziato nell'approccio delineato nel business plan redatto dall'amministratore delegato Maurizio Scanavino, dal CFO Stefano Cerrato, dal Managing Director Revenue & Football Development Francesco Calvo e da tutto il team manageriale.

 

Juventus, cala l'indebitamento finanziario


Gli effetti a livello finanziario si rifletteranno nei bilanci al 30 giugno 2024. È atteso un ridimensionamento dell'indebitamento finanziario netto, grazie agli ulteriori proventi generati dall'aumento di capitale, considerando che Exor aveva già versato 128 milioni di euro, oltre ad altre entrate previste. Si prevede che l'indebitamento scenda notevolmente al di sotto dei 300 milioni di euro, pur rimanendo sopra i 200 milioni, con prospettive a medio-lungo termine. Importante sottolineare che il debito è bilanciato da asset significativi come lo stadio e la sede del club.

 

Juventus, verso il pareggio di bilancio


Nel suo business plan, la Juventus ha indicato la stagione 2026-2027 come quella del raggiungimento del pareggio di bilancio. Nel piano redatto, però, non si contano i ricavi del Mondiale per Club e quelli di un'eventuale partecipazione alla prossima Supercoppa. Traguardi che possono ridurre i tempi e avvicinare gli obiettivi finanziari.
 

 

Scopri il nuovo canale WhatsApp de IlBianconero.com!

Ricevi tutte le notizie più fresche e selezionate direttamente dalla nostra redazione, in diretta e gratuitamente! Non perderti nemmeno un colpo sul mondo dello sport, con un focus speciale sulla Juventus e tanto altro!

È semplice e gratuito! Clicca su questo link e ISCRIVITI.