Passo falso per la Juventus che getta una vittoria che sembrava ormai certa in casa contro il Cagliari. "Troppo leggera e superficiale la Juve: due punti buttati, un passo indietro dopo Lipsia, peccati di gioventù", scrive il Corriere dello Sport analizzando il pareggio all'Allianz Stadium. "Il Cagliari è rimasto aggrappato al risultato e ha meritato di pareggiare".
 

Juventus-Cagliari, il commento della partita


I bianconeri hanno rischiato di perdere una partita già vinta o quasi. I conti vanno chiusi subito, non si lasciano le partite sul crinale dell’incertezza. Troppa bambagia dopo il colpo Champions, si legge. La Juve ha pareggiato la terza partita consecutiva in casa giocando meglio dell'avversario ma niente accade per caso. "Resta un dato di fatto: se Koopmeiners o Vlahovic avessero segnato il 2-0, non si sarebbero creati i presupposti del caos finale. La Juve così è scivolata a meno 3 dal Napoli e si è fatta agganciare dalla Lazio: dopo la sosta, Thiago si misurerà con Baroni senza il portoghese oltre a Gonzalez, Bremer, Milik e forse Koopmeiners, costretto a chiedere il cambio nell’intervallo", aggiunge il quotidiano sulla situazione dei bianconeri. Dopo i cambi del secondo tempo, "la Juve ha migliorato il palleggio, ma ha scelto di gestire, non di attaccare" e a proposito delle sostituzioni,  "Thiago ha indugiato a calare la carta Yildiz nonostante Mbangula fosse quasi impalpabile. Tolto Kalulu, è stata una domenica nefasta per i nuovi acquisti della Juve". 


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