CAGLIARI - "Gara delicata perché ci sono le vacanze, sono tutti dietro a preparare regali e valigie per partite. La cosa importante è Cagliari, ripeto: è una squadra che, come valori tecnici, non merita la classifica che ha. Ha giocatori di valore importanti. Se prendo gli attaccanti, per Keita, Joao Pedro e Pavoletti, sono giocatori che credo siano tra i migliori nelle squadre dal decimo posto in più. A metà campo ha giocatori bravi, ha il giovane con bella gamba sull'esterno. Se crediamo che domani sarà facile perché hanno perso 4-0 in casa con l'Udinese... altre partite hanno fatto bene, ecco, sbagliamo. Il Cagliari ha valori tecnici che non rispecchiano la classifica. Serve una partita di grande attenzione. Non possiamo permetterci un altro passo falso in casa".
PREVISIONI - "Intanto cerchiamo di vincere domani, poi ci prepareremo per gennaio, febbraio. Il 28 febbraio si potrà dire se siamo in lotta per le prime 4 oppure se siamo distaccati. In questi due mesi credo che abbiamo tanto da fare. Ci giochiamo la stagione. Quella parte di stagione passa dalla partita di domani. A Bologna si vanifica altrimenti, lì abbiamo rimediato al mezzo passo falso di Venezia. Stiamo meglio fisicamente, domani serve un'altra partita da squadra. Con coraggio. Migliorando tecnicamente. Bisogna continuare a lavorare".
BILANCIO - "Prospettive per essere più tranquilli? Ottimismo c'è sempre, non bisogna perdere l'equilibrio. Diciamo che abbiamo questa classifica perché mancano i punti in quelle famose 5 partite. Bisogna andare a lavorare, migliorare l'aspetto realizzativo. Continuare a lavorare di squadra. Serve una bella partita sotto l'aspetto caratteriale. Non era semplice. Di quanto fatto sono contento. Bella partita anche a livello psicologico è diversa, il Cagliari arriva da due sconfitte brutte, 4-0 a Milano e in casa dell'Udinese, ma il valore del Cagliari non è quello lì. Serve una partita seria, con cattiveria. Vediamo domani se riusciamo ad arrivare a 34 punti. E' normale che siamo indietro in campionato, buttati via punti. Possiamo solo vincere più partite possibili, magari fare un filotto. Così aggiustiamo qualcosa".
DYBALA - "Non ha lavorato con la squadra, prendersi un rischio e rifermarsi non ha senso. Non si è allenato con la squadra. Dybala, Danilo, Chiesa e Chiellini il 30 saranno con la squadra. Danilo un po' più indietro, ma saranno tutti a disposizione. Poi vedremo Ramsey che è ancora fuori".
KULUSEVSKI - "Entrato bene a Bologna".
PUBBLICO - "Incide? Direi di no. L'abbiamo sentito, sono stati vicini nei momenti di difficoltà. Serve una prestazione così che la gente allo stadio si diverta. C'è bisogno di loro perché è importante, perché prima delle vacanze e per il campionato".
RINNOVO DYBALA - "Non ne abbiamo parlato con la società, c'era l'incontro con il procuratore poi non ho parlato e non so gli sviluppi. Credo stiano parlando, com'è normale che sia. E' un contratto importante, c'è stata un'investitura su Paulo. E' normale".
STESSA CLASSIFICA - "A fine giornata la stessa classifica? Sarebbe ottima".
RICOSTRUZIONE - "Mi trovo bene, è divertente, sono ritornato un po' più giovane e mi fa bene. Non è ricostruire, ho giocatori completamente diversi da quelli che ho avuto da 5 anni fa. Ma mi era già successo al Milan, poi quando hanno smesso i vecchiarelli abbiamo fatto il terzo anno andò con giocatori diversi. Settimana scorsa abbiamo lavorato bene, fisicamente e tatticamente. Magari pian piano ne usciremo, miglioreremo, ci sarà più autostima. Si vede più fiducia nel far gol negli allenamenti, poi si vede in partita":
GIOCATORI IN SCADENZA - "Condiziona questa situazione? Scritto non c'è da nessuna parte e non condizionano. In questo momento nessuno ha preso decisioni sui giocatori, c'è solo da pensare a cosa fare in campo e c'è tempo e modo di sviluppare l'annata prossima. Credo che non ci sia problemi sotto quest'aspetto".
PANETTONE - "Mi porto avanti, io verso ottobre già lo mangio. Bisogna portarsi avanti. Pasqua? Anche lì mi porto avanti. Anche perché nell'uovo noi...".