QUALITA' E SCHEMI - «L'addio di Milinkovic ha inciso? Beh, di sicuro. I giocatori contano, a dispetto di quel che si dice. L’altro giorno ho visto un’azione del Brasile contro l’Inghilterra strepitosa: stop eccezionale e imbucata di Paquetá per Vinicius che è andato quasi in porta con la palla. Hai voglia a parlare di schemi e teorie...».
SENZA VLAHOVIC - «Assenza pesante, che si aggiunge a quella di Milik. Max come centravanti all’Olimpico avrà solo Kean, che non gioca una gara intera da mesi e mesi. Ma è il modo in cui Vlahovic si è fatto espellere col Genoa a lasciarmi dubbi: perché quel nervosismo?»
SOSTA - «Alcuni giocatori possono aver beneficiato dallo staccare per due settimane dai problemi nel proprio club, sì. E magari ora non vedono l’ora di tornare a casa per ripartire. Anche se le nazionali, soprattutto per gli infortuni, sono sempre un’insidia».
COPPA ITALIA - «Premessa: nessuna delle due penserà già sabato alla coppa, a meno che la Lazio non dia già per finita la rincorsa Champions. Ma io ho vinto un campionato recuperando 9 punti al Barcellona, quindi non sarei d’accordo. Comunque per Tudor raggiungere subito una finale sarebbe un bel modo di presentarsi, mentre per Allegri la Coppa Italia è l’unico modo per non chiudere con zero trofei in tre anni. E Max è sempre stato abituato a vincere...». Super appuntamento questo pomeriggio con Francesco Oppini, ospite di OR LIVE!
Con Marcello Chirico e Antonio Romano analizzeremo tutti i temi: la Juventus minuto per minuto, appuntamento alle 13.30.