Senza il prolifico marcatore Dusan Vlahovic, che ha segnato 9 gol dall'inizio del 2024 ma è stato squalificato dopo il cartellino giallo ricevuto a Napoli, Federico Chiesa tornerà al centro dell'attenzione. Avrà come partner un inusuale compagno, Arek Milik, e potrà contare sulle buone sensazioni derivanti dall'ultima partita al Maradona. Non solo per la sua rete, la seconda in questo nuovo anno, sebbene splendida anche se non determinante, ma soprattutto per i lampi di genio che ha mostrato, tipici del vecchio Chiesa, soprattutto nel secondo tempo quando Massimiliano Allegri lo ha spostato sulla fascia destra e ha optato per una formazione con tre attaccanti anziché due. Che sia un tridente o meno, sarà compito del numero 7 prendere per mano la squadra e guidarla verso la vittoria, un gusto che è stato troppo raro di recente per la Juventus.