Juventus, dopo il purgatorio il ritorno in grande stile: almeno 120 milioni dal campo. E il terzo posto vale tanto
di
Redazione BN
La Juventus continua a risalire. Il club bianconero riparte dopo il purgatorio dello scorso anno e ora fa i conti di quanto fatto fin qui. Sì, perché con la rete di Arek Milik nel finale, la squadra si è guadagnata la possibilità di giocarsi la finale per un trofeo, la Coppa Italia, che manca da tre anni, ma non solo. Un rete quella del polacco, che vale doppio, visto che porta anche la qualificazione per la prossima Supercoppa Italiana in Arabia Saudita, con evidenti risvolti positivi in termini di sponsorizzazioni, marketing e merchandising nel mercato più in espansione del pianeta. E così la prossima stagione sarà diversa da questa, con il club che potrà tornare a competere su ogni palcoscenico.
Juventus, 120 milioni per il mercato: quanto vale il secondo posto
Cinque competizioni, tutte, che Allegri potrebbe lasciare come eredità a chi subentrerà e 120 milioni di euro, in arrivo grazie ai traguardi raggiunti in questa stagione: un tesoro preziosissimo, soprattutto ora. Nonostante le critiche talvolta feroci, si legge sul Corriere dello Sport, Max sta infatti per centrare l’obiettivo Champions (quello che gli chiedeva il club) che porterà in dote 30 milioni senza considerare tutte le voci relative ai ricavi che saliranno ancora, ma non solo. Da aggiungere ci sono poi i soldi del Mondiale - 50 milioni - oltre al fatto di essere andato oltre l’asticella posta da Agnelli prima e da Scanavino poi dei tre Under 23 promossi in prima squadra ogni stagione (è alla media di 5 NextGen lanciati l’anno), che creano valore. Finito qui? No, perché la finale di Coppa Italia vale dai 5 agli 8 milioni a seconda del risultato, così come si balla da 2 a 8 milioni di cachet per la final four araba e altri 17 per il 3° posto in classifica in campionato, cifra da incrementare coi proventi dei diritti tv (nel 2022-23 la Signora incassò 78 milioni). In totale 120 milioni circa. E se dovesse battere il Milan potrebbe attentare ai 20 milioni del secondo posto.