Juve, troppi goal subiti? Il problema non è solo l'assenza di Bremer. E Thiago Motta lo sa
di
Benedetta Panzeri
Da quando è rimasta orfana di Gleison Bremer, la Juventus ha incassato decisamente troppi goal. Il dato è sotto gli occhi di tutti, e finora non è servito cambiare gli interpreti del reparto difensivo per invertire una tendenza che, dopo l'ottimo inizio di stagione, sta iniziando a essere preoccupante. Il problema, in sostanza, non sembra dipendere dai singoli - per quanto si sia discusso molto degli evidenti errori di Danilo, giusto per fare un esempio -, quanto più da un collettivo che, su quel fronte, sta dimostrato di non essere ancora abbastanza "quadrato".
Troppi goal subiti dalla Juventus: qual è il problema?
Lo si era già intuito dalle parole di Andrea Cambiaso post Juventus-Parma - "siamo stati pigri nelle preventive contro giocatori validi, abbiamo sofferto molto questa cosa e abbiamo avuto troppa fretta" - e lo ha ribadito oggi Thiago Mottain conferenza stampa: "Dobbiamo fare meglio a livello collettivo, essere compatti, aiutarci di più, lasciare meno spazio e meno tempo possibile per contrattaccare e trovare spazi tra le linee. Ragionare la giocata, ognuno dando quel qualcosa in più per non permettere all'avversario di sentirsi comodo in campo".
Facile? Tutt'altro. Perché ciò significa che ora è necessaria un'assunzione di responsabilità e una maggiore collaborazione da parte di tutti, da parte del gruppo. Oltre Bremer, oltre qualsiasi assenza che pesa oggi e che potrà ancora pesare da qui alla fine della stagione.