La Juventus è sempre la stessa: lo ripetiamo dopo ogni partita. Stesso copione, stessi pregi e stessi endemici difetti. Ed è uguale a sé stessa anche a distanza di una partita, nonostante avversari differenti. Lo dimostra il primo gol di Koopmeiners, tremendamente simile a quello di Raspadori.


 

Juventus, contro Atalanta e Napoli la stessa differenza

 
Ecco, adesso qualcuno potrà obiettare, perfino pensare che chi scrive non abbia visto la partita. Ma proviamo ad analizzare le due situazioni. Al Maradona c’è una squadra che ha evidentemente preparato come attaccare l’area dopo la respinta di un rigore: così bene da lasciare attonita la difesa bianconera, ne approfitta Raspadori che segna il gol vittoria. Veniamo a questa sera e al gol di Koopmeiners: schema studiato, già provato e questa volta efficace. In questo caso la difesa di Madama nemmeno si accorge di essere in svantaggio numerico, nemmeno si accorge che da quella parte c’è un Koopmeiners ben noto per l’abilità balistica. Una Juventus completamente irretita dallo schema della Dea: mandata in confusione.

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Juventus-Atalanta, le parole di Pasalic


Sul primo gol di Koopmeiners, Pasalic ha commentato: "Non è facile segnare con uno schema perché le altre squadre ci studiano, ma oggi ci siamo riusciti e siamo molto contenti". Ecco, queste sono parole che hanno un certo peso e sottolineano come nella specifica azione, la preparazione della squadra bianconera sia stata tutt'altro che impeccabile.

 

Juventus, il calcio non é semplice

 
Due gol simili, due gol che dimostrano come anche i più piccoli dettagli possano fare la differenza e cambiare gli equilibri. Il calcio non è poi così semplice, ogni aspetto va curato: Atalanta e Napoli lo dimostrano.