Paulo Dybala ha rilasciato un'intervista a The Athletic parlando del presente e del futuro. Ecco le sue parole: "A nessuno piace arrivare sesti. Avevamo una squadra per fare meglio di così. Abbiamo giocato molto bene ma alla fine siamo arrivati sesti e non sono soddisfatto. Avremmo potuto fare di più. Infortuni? Nel corso della mia carriera ho sempre cercato di migliorarmi in campo e fuori. Ho cambiato molte persone nel mio staff: il mio personal trainer, il nutrizionista, lo psicologo. Tutto per migliorarmi in campo e in allenamento, mi sono sentito bene quest'anno".

FUTURO - "Voglio vincere. Sono stato fortunato da aver avuto l'occasione di vincere tutti i trofei. A volte ho vinto e a volte ho perso. Il mio rimpianto è legato alle sconfitte nelle finali europee. Non ho mai vinto una Champions League oppure l'Europa League ma questo resterà il mio obiettivo. Voglio vincere tutto quello che posso con la Roma. Vincere non è importante, è l'unica cosa che conta. Sono in Italia da quasi 12 anni e sto vivendo un momento incredibile. È difficile per me vedermi lontano dall'Italia perché sono diventato un uomo qui. L'Italia mi ha da tutto. Sarebbe difficile lasciare ma ovviamente c'è anche la curiosità di scoprire come potrei comportarmi in campionati importanti come la Liga e la Premier League.".

CorSport - Koopmeiners si è promesso alla Juventus, cosa succede ora?
JUVENTUS - "Un'estate ricordo che ci fu un tentativo da parte del Manchester e del Tottenham ma più da parte dello United perché la Juventus voleva chiudere l'affare. Era la stagione in cui la Juventus ingaggiò Maurizio Sarri, per cui parlai con lui per capire se mi volesse in squadra oppure no. Dopo quel confronto presi la decisione di rimanere. Non volevo andare via. Volevo rimanere perchè ero felice a Torino e quella fu la mia miglior stagione".