Szczesny 6 - Inoperoso per tutta la durata dell’incontro, coi piedi si può fare di meglio.

De Sciglio 6,5 - Qualche errore in appoggio ma adempie bene al compito di fermare uno dei pericoli maggiori di questa Inter ovvero Ivan Perisic.

​Benatia 7 - Premiato come MVP del mese di novembre conferma di essere in grande forma fermando Icardi sia con le buone che con le cattive (vedi 27’ del primo tempo quando si prende un meritato cartellino giallo).

​Chiellini 7 - Due chiusure decisive nella prima frazione impediscono all’Inter di presentarsi a tu per tu con Szczesny. Spalletti lo bacchetta a fine primo tempo ma ad inizio ripresa i due si abbracciano già. In questo momento è il miglior difensore italiano.

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​Asamoah 6,5 - Bene nelle due fasi, nella ripresa ha il passo per arrivare fino in fondo e creare qualche palla gol, tra cross e conclusioni personali.

​Khedira 5,5 - Impreciso quando si tratta di costruire l’azione, l’impressione è che non sia al 100% fisicamente. (75' Dybala 5,5 - Non trova mai il guizzo)

​Pjanic 6 - Da bosco e da riviera. Il pressing dell’Inter non gli permette di costruire l’azione come vorrebbe ma lui cerca comunque di farsi valere tra le folte maglie nerazzurre. Alla fine una sufficienzina la porta a casa. (85’ Bentancur ng)

​Matuidi 6 -  Chiamato a fare la spola tra il centro del campo e l’out di sinistra, corre dietro a tutti e finisce con la lingua penzoloni.

​Cuadrado 6,5 - Spina nel fianco per Santon che alla fine capitola e lo atterra con un fallo da cartellino arancione. Quando si accende lui la Juve crea sempre qualcosa. Peccato che Mandzukic dall’altra parte…

​Higuain 5,5 – Dopo un primo tempo apatico in cui non gli vengono offerti molti palloni decide che nella ripresa la palla deve andare a prendersela da solo. Scende a centrocampo, punta la difesa dell’Inter ma il risultato non cambia: in porta calcia poche volte e mai in maniera pericolosa.

​Mandzukic 5 – Spreca una palla gol clamorosa nel primo tempo e nella ripresa ha due occasioni simili ma scivola entrambe le volte sul più bello. Peccato perché il cuore ce lo mette sempre.

Allegri 5,5 – E’ un calcolatore nato anche per questo la Juve è arrivata lontano negli ultimi tre anni. Il tecnico bianconero sapeva che due risultati su tre potevano bastare e si è accontentato del pari. La prova sono i due cambi ed il mancato utilizzo di Douglas Costa che poteva spezzare il ritmo della gara al posto di un Mandzukic spento. Allegri ha preferito non rischiare. Tra qualche mese sapremo se stasera ha avuto ragione.

Inter: Handanovic 6,5; D'Ambrosio 6, Skriniar 7, Miranda 7, Santon 5,5 (63’ Dalbert); Vecino 6,5, Borja Valero 6,5; Candreva 5 (66’ Gagliardini 5,5), Brozovic 5,5, Perisic 5,5; Icardi 5. All. Spalletti 6.