Juventus is Juventus. Questo è lo slogan, per dimostrare che quella bianconera è una famiglia, unita, nessuno escluso. In occasione della giornata internazionale della disabilità si è svolta un'amichevole in famiglia al campo Ale&Ricky di Vinovo. Una gara a ranghi misti che ha coinvolto i ragazzi di Juventus for Special insieme a ragazzi di Under 19 maschile e femminile e Next Gen. Nella squadra bianconera si sono schierati Leonardo Cerri, Tarik Muharemovic, Michele Scienza e Giorgia Berveglieri allenati da Gianluca Gallina. Nella squadra in maglia bianco-rosa invece Alessandro Bassino, Tommaso Mancini, Alessio Vacca, Giulia Robino e Valentina Piccardi, allenati da Silvia Dema


LA PARTITA- Una gara all'insegna dei sorrisi e dell'inclusione, con lo scopo di dimostrare anche ai più scettici che in campo le differenze possono annullarsi. Senza dimenticare un po' di sana competizione. Una gara disputata in 7 contro 7 per due tempi da 15 minuti. A sbloccare la gara è la squadra bianca con Federico Vetro che sfrutta un assist perfetto di Giulia Robino in profondità. Bastano pochi minuti per pareggiare la gara, il portiere bianco esce in maniera scomposta, l'arbitro non ha dubbi ed assegna il penalty, dagli undici metri trasforma Gianluca Berutti. Gara ricca di emozioni però, infatti si portano in vantaggio i bianconeri: assist di Leonardo Cerri per Denis Decaria che supera il portiere. I bianconeri sembrano poi mettere un'ipoteca sulla gara con Lorenzo Molè. I bianchi però non hanno intenzione di darsi per vinti ed accorciano con Ivan Falzetta. Dimostrazione di carattere dei black a questo punto con l'assist di Giorgia Berveglieri ancora per Denis Decaria che sigla la sua doppietta personale. Federico Vetro però non vuole essere da meno e mette a segno anche lui una doppietta. La gara quindi si conclude con il risultato finale di 4-3.

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EMOZIONE- La parola d'ordine è emozione, sensibilizzazione e sentirsi parte di questa grande famiglia che è la Juventus. Ricordandosi che la disabilità non è una condizione di svantaggio. Al termine della gara il commento è di Gianluca Berutti, autore di una gran prestazione con la Juventus Black. "Ho provato tantissime emozioni, forti. Indossare la maglia della Juve è sempre stato il mio sogno, fin da bambino. La giornata di oggi spero sia solo un inizio, ci permette di crescere come squadra e fare esperienza". Gianluca ha calciato il rigore e svela: "Ho calciato bene, ero tranquillo. Quando sono sul dischetto penso solo a calciare. Gioco a calcio fin da piccolo. Come calciatore mi ispiro a Paulo Dybala: è giovane e mancino come me". Sulla possibilità di confrontarsi con le altre squadre conclude: "Il bello del calcio è questo: potersi confrontare. Quando vedi che la palla gira e si riesce a creare gioco è motivo di grande felicità". Così si conclude la giornata, tra abbracci tra i giocatori delle due squadre, sorrisi e strette di mano. Con la consapevolezza che il calcio può essere un mezzo di inclusione, un tramite. Ma soprattutto con la consapevolezza che tutti si è parte di questa grande famiglia, chiamata Juventus.