Il mercato della Juventus sta per entrare nel vivo. Servono ancora tre punti, magari domenica contro la Salernitana, per dare il via ai colpi e alla costruzione di una rosa XXL da parte di Cristiano Giuntoli, in vista di una stagione da 5 competizioni. 

Juventus, sarà 433: le sorprese e chi arriva sugli esterni

Il centrocampo è senza alcun dubbio il reparto più bisognoso di interventi. Orfano di Pogba e con due titolari a rischio addio - Rabiot e McKennie - vedrà tornare Fagioli, ma non può bastare per rimpolpare il settore più in crisi. L’atalantino Koopmeiners è il primo obiettivo, ma costa 60 milioni. Samardzic un’opzione talentuosa a buon mercato (soprattutto se l’Udinese non dovesse salvarsi), lo spagnolo Merino della Real Sociedad potrebbe essere per fisicità l’erede di Rabiot, così come Khephren Thuram del Nizza: entrambi in scadenza nel 2025, spiega Tuttosport
 
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JUVE, QUI I COLPI TRA PORTA E DIFESA

Loro, ma non solo. Ogni investimento dovrà essere ben misurato, perché le necessità sono molte e non mancheranno cambiamenti anche in attacco. Se il tridente titolare - risolti i rinnovi - potrà essere Chiesa, Vlahovic, Yildiz, serviranno comunque alternative all’altezza. La Juve valuterà se tenere Soulé o cederlo per fare cassa, mentre punta con decisione su Gudmundsson del Genoa e si muove anche per Laurienté del Sassuolo. Una mossa nuova, proprio per allungare le rotazioni. Al centro dell'attacco i dubbi sono moltissimi: Kean ai saluti dopo la brutta stagione, in dubbio Milik. Gli occhi di Giuntoli sono ben puntati su Zirkzee, ma con alternative sempre valide: Boniface del Leverkusen e Mateo Retegui, per il ruolo di vice Vlahovic.