FUTURO - "Ho visto il presidente l'altro giorno. Come tutti gli anni ci rivedremo per parlare di come sta andando l'annata e del futuro. Senza nessun problema. Sono legato alla Juve. In quattro anni ci siamo tolti tante soddisfazioni, siamo ancora in corsa per campionato e Champions. Dispiace per la Coppa Italia. In Champions siamo ancora lì. Può capitare di perdere 2-0 all'andata. Dispiace per le reazioni. C'erano aspettative di chi si pensava che la Juve avrebbe battuto l'Atletico 3-0, aspettative poco intelligenti. La Juve con me ha perso 11 volte in Europa di cui una a Berna con il passaggio del turno già fatto, poi due col Barcellona, due col Real e due con l'Atletico. Non sono amante dei dati ma queste sono le tre squadre che nel ranking europeo sono davanti alla Juve. Ora parliamo del Napoli sennò poi di cosa parliamo? Domani troveremo pieno di gente, dovrà essere una serata di sport. Lo stadio spingerà la squadra a batterci. Sappiamo che a Napoli le partite non finiscono mai".
RONALDO - "Gioca. Khedira? Non c'è data di rientro, Douglas Costa spero di recuperarlo con l'Atletico. Cuadrado non rientra, gli altri sono tutti fuori. Douglas spero ci sia con l'Atletico".
NAPOLI - "La possibilità di giocare con due, due e mezzo diciamo dipende da quanti calciatori offensivi metto davanti. Dipende anche dai cambi che ho. Se giocano Mandzukic, Dybala, Ronaldo e Bernardeschi l'unico che mi rimane in panchina è Kean. Altrimenti uno tra Dybala e Berna rimane fuori perché anche i cambi saranno importanti. Domani la Juve farà una grande partita".
FUTURO/2 - "In Champions ci hanno dati per morti prima di essere eliminati. Per parlare del futuro vedrò il presidente quando lui vorrà. Come ogni anno decideremo cosa fare l'anno prossimo senza nessun problema. Però ora dobbiamo essere concentrati su quello che dobbiamo fare. Abbiamo un campionato da vincere, domani è uno spartiacque importante. Martedì 12 avremo bisogno di uno stadio importante che dovrà spingere la squadra. Non gente che viene allo stadio a guardare la partita".
MANDZUKIC - "E' un momento così, come tutti gli attaccanti. Ha già fatto diversi gol, sono sereno. Dobbiamo trovare più gol dei centrocampisti, Bernardeschi deve fare qualche gol in più e magari sfruttare meglio le palle inattive".
SERIE A PROBANTE - "Sono discorsi che sono difficili da fare. La Liga è diversa dalla Serie A. Il Napoli ha 59 punti a 13 dalla fine del campionato. Come proiezione il Napoli può fare 87/90 punti, sono tanti ma noi fino ad ora abbiamo fatto un campionato importante. Un anno fa c'era un punti di differenza tra noi e loro, noi ne avevamo 4 in meno e loro dieci in più. Nel girone di ritorno nessuno ha più tempo da perdere perché tutti vogliono centrare gli obiettivi. Fino a tre domeniche fa c'era lotta solo per il quarto posto, ora anche per il terzo. Il campionato si vince con la quotidianità, la Champions è diversa".
SCUDETTO - "Ce ne giochiamo 2/3 domani, tantissimo. A livello mentale hai la soddisfazione di battere la seconda e confermi quello che stai facendo in campionato'
CENTROCAMPO - "Gioca uno tra Emre Can e Bentancur".
FASTIDIO - "Non penso né al futuro né allo scetticismo dei tifosi. Dentro lo stadio non l'avverto. Credo che fino ad ora abbiamo fatto un ottimo lavoro. Dobbiamo essere positivi ma contro quelli che sono negativi non posso farci niente. C'è da fare un salto in avanti da questo punti di vista. C'è un'educazione. Se si perde una partita e si vede tutto nero qualcosa non torna, vanno cambiare un po' di cose. Cerco di poter dare cose giuste ma di quello che fanno le altre persone sono problemi loro. Ci lamentiamo quando dopo si leggono cose e fatti che sono gravi ma purtroppo i social non sono uno strumento valido per tutti. Poi si legge di pedofilia, stalking e robe così. E' un problema sociale. Non è un problema che Allegri non capisce niente, che può essere pure vero. E' un problema sociale perché i social non sono per tutti".