Siamo solo alla quinta giornata di Serie A ma quella tra Juventus e Napoli sembra già una sfida che profuma di scontro diretto e lotta al vertice. Basta pensare che se una delle due vincerà sabato, conquisterà il primo posto in classifica aspettando poi la gara della capolista Udinese che domenica affronterà la Roma. In conferenza stampa, Antonio Conte ha parlato della situazione delle due squadre facendo anche un confronto. "Sicuramente si parte da due livelli diversi", le parole del tecnico. 
 

Juventus-Napoli, il confronto tra le due rose


Prima di tutto, cosa intende l'allenatore quando parla di "partire da livelli diversi"? Lo spiega proprio Conte nel proseguo delle sue parole: "Rispetto all'anno scorso ci sono 18 punti da recuperare". Ecco, il riferimento ovviamente è a quanto fatto nel campionato 2023/2024, con la Juve che è arrivata terza con 71 punti e il Napoli decimo con 53 punti. Un dato che Conte vuole evidenziare per far capire la distanza che c'è stata tra le due squadre nella passata stagione. 

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Negli ultimi anni però la Serie A ha dimostrato come fare questo tipo di paragoni tra un campionato e l'altro sia poco utile visto che si sono visti stravolgimenti da una stagione all'altra. Due anni fa ad esempio la distanza tra Juventus e Napoli era completamente ribaltata, con gli azzurri che hanno vinto lo scudetto arrivando proprio di 18 punti avanti ai bianconeri (senza contare la penalizzazione). 

Quale rosa vale di più?


In più Juventus e Napoli hanno messo in atto una rivoluzione quest'estate, non solo nella guida tecnica ma anche nella rosa, con tanti nuovi innesti. Senza quindi fare confronti con quanto successo in passato, vediamo se c'è effettivamente differenza tra le due rose. Il valore della rosa bianconera (dati transfermarkt) è di 575 milioni. Quella del Napoli invece scende a 431 milioni.  Guardando al mercato fatto nell'ultima sessione invece, entrambe le squadre hanno investito molto. Il club di Aurelio De Laurentiis tra entrate e uscite a livello di cartellini, ha un saldo negativo di 136 milioni (dati Calcio e Finanza). Superiore a quello della Juventus, che ha chiuso con -103 milioni. La grande differenza però è l'impatto a bilancio delle operazioni, che è stato positivo per la Juve (+73 milioni) mentre negativo per il Napoli. Numeri che da questo punto di vista stonano almeno in parte quindi con la visione di Conte.

Al di là dei numeri, si può dire che Juventus e Napoli hanno l'obiettivo minimo di entrare in Champions League ma con lo sguardo ben presente alla vetta della classifica. Visto anche l'inizio di stagione, le squadre di Thiago Motta e Conte sembrano quelle che possono contendere maggiormente lo scudetto all'Inter, considerata giustamente dai più come la favorita numero uno. E lo scontro diretto di sabato è già un bel test per capire chi è davvero avanti tra Juventus e Napoli.