IL RACCONTO DEL MATCH
Partita bloccata e una sfida non semplice per i ragazzi di mister Brambilla, che lancia Pedro Felipe all’esordio nella difesa titolare e prova a mettere in difficoltà un Cesena che, già sicuro della promozione, ha sicuramente meno responsabilità e pensieri nell’affrontare la gara. Il match però, oltre a essere nervoso a tratti in avvio, non decolla, con la Juventus Next Gen impegnata nel provare a ripartire, ma senza incidere come sperato. Un’accelerazione con tiro finito alto di Salifou è una delle poche emozioni che regalano i primi 45 minuti, mentre il Cesena al 38’ va vicino alla rete del vantaggio: ottima azione di Pierozzi che riesce a evitare un paio di avversari e poi prova a calciare sul secondo palo, con il pallone esce di un soffio.
La ripresa invece parte con un piglio diverso, la Next Gen ci prova con più convinzione nonostante il brivido iniziale lo firmi ancora una volta il Cesena: al 47’ stacco di testa di Pierozzi che sul secondo palo non inquadra lo specchio della porta. La risposta dei ragazzi di mister Brambilla questa volta non si fa attendere, con Turicchia che al 52’ va vicino al gol del vantaggio: break di Nonge che prende velocità e spazio e serve il compagno che ha seguito l’azione, l’esterno bianconero prova la conclusione ma il pallone esce di un soffio.
Nel finale però l’inerzia del match torna a favore del Cesena, che nel giro di cinque minuti trova prima la rete del pareggio con Ciofi sugli sviluppi di un calcio d’angolo su assisti di Francesconi e poi in pieno recupero trova grazie all’ottima palla di Berti il giusto passaggio per Simone Corazza che rimane freddo in area davanti a Daffara e segna la rete del definitivo 1-2 con cui si conclude la partita, condannando così la Juventus Next Gen alla sconfitta.