Danilo quanti errori, ancora una volta, ma adesso come si può ritornare a galla?
di
Miriana Cardinale
Dove sei finito Dani? È la prima domanda che viene spontaneo farsi vedendo il capitano della Juventus in campo. Sembra un giocatore totalmente diverso da quello solido e monumentale a cui ci aveva abituati nelle scorse stagioni a suon di prestazioni. Eppure inizialmente ci si chiedeva perchè Thiago Motta non gli concedesse spazio, ecco, le risposte ora sono arrivate con gli interessi.
Un’altra partita da 4 e matita rossa per il difensore brasiliano dopo le performance da incubo contro Stoccarda e Inter. Certo, non è semplice sopperire alla mancanza di Gleison Bremer ma questo non è neanche Danilo che i tifosi erano abituati a vedere.
Lo specchio della partita di Danilo è al minuto 53 quando un cross semplice, in cui si trova solo in mezzo all’area, probabilmente per paura di sbagliare spedisce il pallone in calcio d’angolo. Alza le braccia al cielo, chiedendo scusa a tutto lo Stadium. I compagni lo abbracciano, subito, il momento non è certamente dei migliori, lo Stadium invece un po’ si spazientisce, ma è un atteggiamento comprensibile.
Sul finale poi due interventi in scivolata a vuoto che sono ulteriormente lo specchio del momento che sta attraversando: uno di quelli in cui sembra che niente vada per il verso giusto e poi a volte a mettercisi è anche un pizzico di sfortuna. Forse l’addio può essere vicino, forse la Juventus e Danilo scriveranno ancora pagine di storia insieme. Una cosa però ora è certa: in questa situazione di emergenza la Juventus ha bisogno di Danilo. Con le sue giocate e con la sua solidità difensiva che trasmetteva anche ai compagni, in particolare con una rosa giovane come quella di Thiago Motta. La domanda però viene spontanea: ora come si ritorna a galla? C’è una soluzione a tutto questo oppure è un finale di quelli decisamente tristi?