Nella ripresa i bianconeri faticano a farsi vedere, ma i cambi danno energia e sfiorano più volte il gol del pareggio. Proprio in un momento positivo della Juve arriva però il raddoppio viola, che con una ripartenza di Caprini chiudono la partita.
Juventus Primavera-Fiorentina, le pagelle
ZELEZNY 6.5 - Viene impegnato in poche occasioni nel primo tempo, ma rimane sempre attento e quando serve la risposta è pronta. Nella ripresa due grandi parate tengono a galla i bianconeri, sui gol non può nulla.
VENTRE 5.5 - Nel primo tempo non viene quasi mai servito, e in copertura fatica ad aiutare la difesa bianconera. I tentativi di entrare in area sono quasi sempre fermati subito dagli ospiti, che lo bloccano senza troppa difficoltà. ( dal 61’ FINOCCHIARO 6 - Entra bene, provandoci più volte con incursioni per tentare il cross, ma non sempre è preciso).
CRAPISTO 6 - Fatica a trovare una posizione fissa in campo nel primo tempo, nel secondo aiuta tanto in entrambe le fasi e a fine partita è uno dei più stanchi.
76’ SCIENZA sv
VACCA 6.5 - Marcato sempre strettissimo dai difensori avversari, gioca una partita di sacrificio e tanto servizio per i compagni. Viene spesso a raccogliere il pallone a centrocampo e serve passaggi precisi. (dal 61’ DI BIASE 6.5 -Ingresso positivo del numero 14, che sfiora subito la rete poco dopo essere entrato. Tanta energia e voglia di segnare, l’atteggiamento è senza dubbio giusto).
MONTERO 6 - Amministra bene il gioco ed è attento nelle coperture. Bravo anche a impostare il gioco, quando la Juve parte dal basso è lui che dà inizio alle azioni, e quasi sempre con precisione.
BASSINO 6 - Copre bene i tentativi degli avversari ed è pulito e preciso. Si innervosisce dopo il gol del 2-0, e un brutto fallo gli costa l'ammonizione.
GRELAUD 6 - Inizia bene nel primo tempo, tanta corsa e tentativi sulla fascia sinistra. Causa il rigore della Fiorentina e da quel momento si spegne e la sua partita diventa anonima, con qualche imprecisione in più.
SAVIO 5.5 - Nel primo tempo soffre tanto le incursioni della Fiorentina sulla destra, nella seconda metà di gioco si fa vedere di più davanti, ma senza impensierire troppo la difesa ospite.