OCCASIONI- “Non siamo riusciti a chiuderla, ci siamo tirati indietro ed era normale che loro spingessero di più. Noi dovevamo essere più concreti in transizioni e ripartenze, potevamo essere pericolosi. Dobbiamo migliorare ma per come si è presentata la squadra siamo molto contenti. Lolito ci ha dato una mano importante.Ci sono stati tanti cambi ma è sempre importante in una squadra non avere i nomi. Stiamo facendo bene nelle ultime partite, abbiamo perso qualche volta meritando di vincere, il premio è avere senso di appartenenza per la maglia e aiutare il compagno. Questo è quello che porto via da una partita contro i quarti in classifica. Continueremo così”.
SETTIMANA DI LAVORO CON ALFONSO- “Di mio figlio non parlo. È mio figlio, è normale. Arriviamo in un paese cosi e mi trovo ad allenarlo, sono grato, di tutto quello che ci da la Juve”.