Si lavora duro nel ritiro tedesco della Juventus, dove Thiago Motta sta già instillando le sue idee nei giocatori bianconeri attraverso un paio di allenamenti al giorno - non lunghi, tra i 60 e i 75 minuti l'uno - ma decisamente intensi. Il tecnico italo-brasiliano sa di non essere più al Bologna, ma i suoi principi di gioco resteranno gli stessi. Come spiega La Gazzetta dello Sport, i suoi calciatori dovranno quindi imparare a cavarsela con buoni risultati in funzioni e posizioni differenti, ci dovrà essere grande fluidità e anche il modulo di riferimento potrà cambiare pure nel corso della stessa partita. 
 

Juve, le idee tattiche di Thiago Motta


L'idea di partenza sembra essere il 4-2-3-1, ma senza ruoli fissi soprattutto sulla trequarti. Alle spalle di Vlahovic, Motta chiederà incroci e movimenti. Con il 4-3-2-1 ci sarebbe più copertura in mezzo, ma senza rinunciare a portare un altro uomo in avanti. Allo sviluppo sulle fasce dovrebbero contribuire i terzini. Tutti concetti nuovi per i bianconeri, che avranno modo di interiorizzarli nel quartier generale di Adidas per poi approfondirli ulteriormente al ritorno alla Continassa, prima dell'inizio del campionato.



Diario dal ritiro, giorno 2: il centro Juventus, Thiago Motta al lavoro, l'attesa per il campo
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