Rita Guarino alla vigilia aveva detto che l’avrebbe vinta chi avrebbe approcciato con maggiore leggerezza, termine che forse aveva colpito i lettori, ma in fondo è stato lo specchio della sfida.
La Juventus ha battuto (e strapazzato) la Roma con la spensieratezza delle giovani, con il coraggio di giocare con il baricentro alto, di permettere i duelli uno contro uno, senza paura. Con la leggerezza di chi non pensava di star affrontando le giallorosse, ma la consapevolezza di aver preparato la sfida al meglio nonostante sia stata preparata soltanto in tre giorni. Le bianconere sono tornate alle 5 di mattina da Olso, nella mattinata di giovedì però già si allenavano agli ordini di Max Canzi.
Le emozioni non prendono il sopravvento ma c’è spazio anche per loro. La Juventus Women oggi ha nove punti di vantaggio sulla Roma, ma soprattutto ha la consapevolezza del proprio valore, dei propri mezzi.
L’immagine di oggi è Max Canzi che canticchia “Country Roads” nel riscaldamento prima di fare due palleggi con il pallone. È nelle indicazioni da leader di Caruso, ormai veterana nonostante i 24 anni, è nel cuore dell’esultanza di Sofia Cantore verso la tribuna. Il vento ora è cambiato, la Juventus Women ne esce vincente ma soprattuto consapevole, ed è quello che conta. La stagione è ancora lunga, ma i presupposti per sognare ci sono.