L'amichevole tra la Juventus e la Juventus Next Gen va agli archivi con una goleada da parte della formazione di Thiago Motta, come da copione autentica padrone del match. Diversi gli spunti positivi per il tecnico italo brasiliano a poco meno di due settimane dall'inizio della Serie A e uno di questi porta il nome di Douglas Luiz.
Trequartista nel 4-2-3-1
Schierato titolare per la prima volta dal suo arrivo (con il Brest aveva giocato solo uno spezzone) il brasiliano ingaggiato in estate dall'Aston Villa è stato collocato all'interno del 4-2-3-1 bianconero in qualità di rifinitore centrale alle spalle dell'unica punta Dusan Vlahovic. Una mossa che, al netto della caratura dell'avversario, ha pagato i dividendi.
Qualità al potere
Il brasiliano ha messo in luce una cifra tecnica tutt'altro che banale imprimendo qualità e verticalità alla manovra bianconera. Diverse transizioni di marca zebrata sono infatti passate dai suoi piedi e la sensazione è che la Juve abbia messo le mani su un profilo destinare ad alzare i giri del motore della mediana juventina. Il suo impatto ha portato beneficio sotto ogni punto di vista: tecnico, tattico e menale. Uno spartito interpretato con grande personalità e con giocate mai banali, destinate a fare del 'bene' anche a chi gioca al suo fianco.
Secondo assist
Dopo aver pennellato il pallone - da corner - per la testa di Danilo contro il Brest, Douglas Luiz si è ripetuto nuovamente dalla bandierina. Il brasiliano, al momento della battuta di un calcio d'angolo, ha premiato il taglio di Kenan Yildiz, poi autore del provvisorio 3-0 con un destro imparabile. Il punto esclamativo sulla bella prova del numero 26 verdeoro.