Cristiano Giuntoli prende in mano la chiave e blinda Massimiliano Allegri, nell’immediato pre match di Juventus-Udinese: “Siamo felicissimi di lavorare con lui, ha dimostrato in passato e ancora oggi di essere un grandissimo. Ha un anno e mezzo di contratto, vogliamo proseguire con lui e a fine anno abbiamo tempo di sederci e programmare”.
 
Ma è davvero così? Non proprio. La partita è ancora tutta da giocare, probabilmente le riflessioni più profonde verranno fatte in primavera, quando la classifica dei bianconeri sarà definita e si dovrà programmare nei dettagli la stagione dopo. Il contratto di Massimiliano Allegri scade nel 2025, se ne dovrà parlare per non partire con un allenatore in scadenza. Il nodo è, anche, sull’ingaggio: troppi, per il nuovo corso bianconero, i 7 milioni stagionali che percepisce il tecnico livornese. Cristiano Giuntoli, dunque, sembra più voler proteggere l’ambiente, senza dare adito alle voci, più che rivelare davvero le carte sul futuro immediato del club.


 

Juventus, senti Thiago Motta: le parole sul futuro
 

In cima alla lista dei desideri, nel caso in cui le strade con Massimiliano Allegri dovessero separarsi, c’è Thiago Motta. L’allenatore del Bologna, ancora oggi in conferenza stampa, non risponde direttamente sul proprio futuro: "I tifosi vorrebbero che rimanessi? Sono felice dell'affetto, ma non ci sono novità per il contratto".

Juventus, Thiago Motta fa scena muta, ma è il telefono a far rumore. Le ultime sul futuro e la reazione di Giuntoli
Anche qui, quindi, una partita ancora tutta da giocare. Partita alla quale si é iscritta anche la Juventus.