"E' cresciuto con la maglia di Martins, l’Inter è la sua casa: l’ha scelta da piccolo, crescendo come un vero tifoso nerazzurro, sicuramente lui vorrebbe andarci. Poi dipende dalle offerte che arrivano. Se l’Inter offrirà di più rispetto a quello che prende ora, per me ci andrà. Quando giocava al Torino me lo diceva sempre: 'Dopo il Toro portami all’Inter'", così Bjourou Jean Kean, padre di Moise, gioiello classe 2000 della Juventus, ha spaventato tutti i tifosi bianconeri tra presente e futuro, paventando un possibile trasferimento in nerazzurro nel corso della carriera del figlio. Al momento, però, un simile progetto sembra soltanto frutto della fantasia del padre del centravanti.

Kean può partire: il piano della Juve
LA SMENTITA - Pur senza una diretta conferma in queste ore da parte di Moise, già qualche settimana fa l'attaccante della Juventus aveva attaccato direttamente il padre, sempre per qualche affermazione contro il club bianconero: "Trattori? Non so di cosa parli... Se sono l'uomo che sono oggi è solamente grazie a mia madre e con questo ho detto tutto! E non dimenticate mai chi vi dà da mangiare quando avete il cibo in pancia", aveva scritto su Instagram dopo che il padre aveva dichiarato di avere un "credito" di due trattori nei confronti della Juventus, ma di non averli ancora ricevuti. 

FANTASIA INTER - In particolare, fa ben sperare quel "non dimenticate mai chi vi dà da mangiare quando avete il cibo in pancia", che spiega molto di quanto Kean abbia fiducia e rispetto nei confronti dei bianconeri. E, non bastasse, l'attuale situazione dell'Inter fa intuire che un assalto a Kean, valutato tra i 40 e i 50 milioni di euro dalla Juventus, resta una fantasia. Edin Dzeko è a un passo dal trasferimento ai nerazzurri dalla Roma, mentre l'altro obiettivo di vivo interesse per l'attacco resta Romelu Lukaku, ansioso di approdare in Italia alla corte di Antonio Conte. Conte che, per altro, non ha nemmeno mai lavorato insieme a Kean nel corso della propria avventura da allenatore a Torino.