RICCHEZZA - Una ricchezza di scelte, alternative e possibilità come non si vedeva da tempo, probabilmente da quel centrocampo Pirlo-Pogba-Vidal-Marchisio, tutta qualità e duttilità, che ha fatto la forza della prima Juve Allegriana. Questo centrocampo è diverso, sicuramente meno tecnico e appariscente, ma probabilmente più utile e sicuramente più profondo. Ha, di fatto, una rotazione in più. Con l'inserimento di Bentancur, favorito dall'infortunio di Khedira, infatti, sono in 5 più Bernardeschi a girare. Il tedesco è stato fuori per un paio di settimane e, dopo la ricaduta odierna, ne avrà ancora per più di qualche giorno. Ma quando recupererà verrà reinserito completamente nelle rotazioni.
Khedira ancora ko, ma il centrocampo di Allegri è ricchezza
Cinque volti, un solo reparto, compatto e forte come non capitava da tempo. E' questa la sensazione che dà il centrocampo della Juventus dopo l'inizio di stagione: 9 partite, 9 vittorie e chiunque abbia giocato non ha sfigurato, anzi. Allegri li ha provati tutti, quelli a disposizione e anche quelli 'inventati', come Bernardeschi. Mezzali di copertura, registi, mediani, trequartisti e interni atipici. C'è un po' di tutto, e che qualità.
RICCHEZZA - Una ricchezza di scelte, alternative e possibilità come non si vedeva da tempo, probabilmente da quel centrocampo Pirlo-Pogba-Vidal-Marchisio, tutta qualità e duttilità, che ha fatto la forza della prima Juve Allegriana. Questo centrocampo è diverso, sicuramente meno tecnico e appariscente, ma probabilmente più utile e sicuramente più profondo. Ha, di fatto, una rotazione in più. Con l'inserimento di Bentancur, favorito dall'infortunio di Khedira, infatti, sono in 5 più Bernardeschi a girare. Il tedesco è stato fuori per un paio di settimane e, dopo la ricaduta odierna, ne avrà ancora per più di qualche giorno. Ma quando recupererà verrà reinserito completamente nelle rotazioni. SOLUZIONI - Ad oggi, la Juve parte con il 4-3-3 e con gli interpreti come Emre Can, Pjanic e Matuidi. Poi, può cambiare in corsa, utilizzando la freschezza di Bentancur o l'esperienza di Khedira, oppure ancora lo sprint di Bernardeschi, senza toccare lo schieramento a 3. Ma Allegri può anche decidere di varare un nuovo 4-2-3-1, con due mediani di corsa e/o qualità. E non è finita qui. Sì, perchè il tecnico ha dimostrato di voler utilizzare anche il 3-5-2, soprattutto - per ora - in quelle gare dove attaccare a tutto spiano è l'obbligo, dove le squadre sono molto chiuse e servono 7 uomini in avanti, ma anche tre più attenti dietro, per rischiare contropiedi fatali. Soluzioni a ripetizione, con cambi in corsa e idee: Allegri plasma una Juve che dà pochi punti di riferimento, ma grande sicurezza.
RICCHEZZA - Una ricchezza di scelte, alternative e possibilità come non si vedeva da tempo, probabilmente da quel centrocampo Pirlo-Pogba-Vidal-Marchisio, tutta qualità e duttilità, che ha fatto la forza della prima Juve Allegriana. Questo centrocampo è diverso, sicuramente meno tecnico e appariscente, ma probabilmente più utile e sicuramente più profondo. Ha, di fatto, una rotazione in più. Con l'inserimento di Bentancur, favorito dall'infortunio di Khedira, infatti, sono in 5 più Bernardeschi a girare. Il tedesco è stato fuori per un paio di settimane e, dopo la ricaduta odierna, ne avrà ancora per più di qualche giorno. Ma quando recupererà verrà reinserito completamente nelle rotazioni.
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