Gazzetta - Khedira: 'Sono aperto a nuove avventure, ma non per fare la figurina'
di
Redazione BN
Torna a parlare Sami Khedira. L'ex centrocampista di Juventus e Real Madrid, ritiratosi ormai da qualche anno, ha avviato una nuova attività da imprenditore, ma come dichiarato in un'intervista a La Gazzetta dello Sport non esclude un ritorno nel mondo del calcio. Il tedesco, inoltre, è stato visto a Torino in occasione del match di Champions League con lo Stoccarda, ed era anche presente sugli spalti durante la gara di Youth League. Khedira ha inoltre raccontato la passione per il caffè, che ha unito alla sua nuova attività, spiegando che la passione è nata proprio a Torino, guardando gli ex compagni bianconeri.
Khedira Juve, le parole dell'ex centrocampista
RITORNO NEL CALCIO - 'Mi piace avere la conoscenza necessaria per la televisione o per gli incontri con presidenti e club. A volte nel fine settimana arrivo a vedere 6-8 partite per studiare diversi tipi di calcio e conoscere giocatori […] Sono aperto a nuove avventure. Non cerco una società dove essere una figurina o una mascotte, voglio portare conoscenze ed esperienza. È questione di ruolo, di persone e di club. E del momento giusto'.
CAFFÈ - 'Prima di arrivare a Torino preferivo il cappuccino o il latte macchiato, l’espresso era troppo forte per me. Alla Juventus, però, ho visto Bonucci, Chiellini e Buffon berlo sempre, dopo pranzo. Lo trovavo un rito elegante: ho comprato la macchina del caffè a casa e mi sono appassionato. Non ne bevo tanti, per via del mio cuore, ma di qualità. Poi, come voi sapete, all’estero è difficile trovare un buon espresso: o è troppo caldo, o è troppo freddo, o è annacquato'.
JUVE-STOCCARDA - 'Non mi aspettavo di vedere una Juventus costretta a difendersi tutto il tempo. Lo Stoccarda è una buona squadra che fa possesso palla, ma ha anche dei punti deboli. Serviva ripartire, serviva più coraggio'.