MIGLIORE ALLENATORE? - "Durante tutta la mia carriera ho avuto grandi allenatori. Sono stato in grado di imparare da ogni singolo allenatore, anche se non mi piacevano alcune cose ho portato con me quelle positive. Il più impressionante è stato Mourinho, lui si fidava di me. Il passo più grande è stato passare dallo Stoccarda al Real Madrid dopo il Mondiale del 2010. Mi ha dato molte conoscenze tecniche e mi ha migliorato come persona, ho un ottimo rapporto con lui e lo sento ancora oggi. Grazie alla sua persona lo ammiro come allenatore. Scelgo Mourinho".
PER DIVENTARE PROFESSIONISTA - "Hai bisogno di talento, non puoi comprarlo: ce l'hai o non ce l'hai. Ma se hai talento, allora hai bisogno di entusiasmo. Altrimenti non puoi fare niente nella vita, specialmente nel calcio. Hai bisogno di disciplina, devi lavorare duro, concentrato sul lavoro e sul calcio. E hai bisogno di volontà: molto importante lavorare sodo e non mollare mai. Non hai scorciatoie: disciplina, lavoro quotidiano e credere in te stesso. E' la cosa più importante".