Massimiliano Allegri è un tecnico abituato a cambiare e sperimentare, per qualcuno anche troppo. Di sicuro c'è che le sue squadre non arrivano mai al fischio finale con lo stesso volto con cui hanno cominciato la partita. In questo vortice di schemi e sostituzioni a cui Allegri ha abituato i tifosi della Juve, esistono comunque dei punti fermi dei quali il livornese fa difficilmente fa a meno: Sami Khedira è uno di questi. Il tedesco rientra nel ristretto gruppo degli 'intoccabili' del tecnico bianconero assieme a Mandzukic, Chiellini e Pjanic. Ronaldo, chiaramente, fa storia a sé. Khedira incarna alla perfezione l'idea di calcio di Allegri che, in estate, ha posto il veto sulla sua cessione.

Dalla Francia: il PSG vuole Khedira!
BLOCCATO SUL MERCATO - Prima lo United e poi il Psg, infatti, avevano fatto capolino per sondare la disponibilità del centrocampista tedesco che prima del Mondiale aveva dato segnali di un possibile addio: "Mi piacerebbe giocare in Premier prima della fine della carriera", aveva dichiarato l'ex Real Madrid. Niente di tutto questo, invece. Allegri ha detto di no prima a Mou, che ritroverà in Champions League, e poi al Psg che ha fatto l'ultimo tentativo proprio la scorsa settimana. Adesso, con il contratto in scadenza nel 2019, è facile immaginare la richiesta che Allegri farà alla società riguardo al futuro del centrocampista campione del Mondo.

BECCATO DAI TIFOSI - Khedira è centralissimo nel suo progetto tattico perché ne incarna alla perfezione la sua essenza: un calcio fisico, fatto di pochi tocchi ma tutti giusti. Poco spettacolo, forse, ma tanta concretezza, che nel calcio è tutto quello che serve. "Khedira sa leggere le partite", ha sempre detto il tecnico bianconero che in più di una occasione ha dovuto 'difendere' il tedesco dalle critiche. Oggi in conferenza stampa Allegri non ha fatto eccezione: "I critici? Mi convincono loro quando criticano Khedira che non si può essere messo in discussione. E' uno dei pochi che ha giocato con tutti gli allenatori che ha avuto. O tutti gli allenatori non capiscono niente, oppure sarà il contrario..." 

@lorebetto