Sulle pagine di Kicker, Sami Khedira ha parlato della stagione che sarà. Sempre alla corte della Juventus. Di seguito, le sue parole. 

RONALDO - "Lui è come LeBron nel basket, penso anche a Tom Brady nel football americano. Pure come Buffon. Sono esempi". 

ENTUSIASMO - "Come a vent'anni, mi sento a posto fisicamente: l'obiettivo è giocare l'80 percento delle partite, vincere i tre titoli principali con la Juve. Ho avuto qualche dubbio, ma le risposte sono state positive". 

SARRI - "Vuole un calcio assolutamente diverso da quello di Allegri, per questo abbiamo avuto difficoltà. Ora ci serve tempo per adattarci al nuovo sistema, trovare gli automatismi. Credo sia normale. ​ Il rapporto? Abbiamo un buon feeling, sapevo di poterlo convincere. Seguivo come giocava il Napoli, come l'ha fatto il Chelsea. E' diverso. Pressing, intensità, intelligenza, passione. Tutte qualità che vanno a genio. Sono il suo preferito? Mah, allora avrei dovuto esserlo anche per Mourinho, Ancelotti, Allegri, Low. Tutti mi hanno apprezzato".

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CAMPIONATO -  "Abbiamo qualità e quantità di livello. Mai viste. In allenamento le partitelle possono essere sfide di Champions. In Europa ci sono 5 o 6 squadre allo stesso livello. C'è mentalità, armonia e gruppo. Sarà una lotta comunque più avvincente: l'Inter si è rinforzata, ha preso un allenatore come Conte, consideriamo il Napoli. Dalla Serie A prendiamo fiducia per l'Europa. Non si compra Ronaldo o De Ligt per uscire ai quarti o semifinali. L'obiettivo è vincere quella Coppa".

CONDIZIONI - "Il ginocchio sta bene, mi sento in forma e ho fiducia nel mio fisico. L'ultima stagione è stata sfortunata e con molti infortuni. Prima il ginocchio, poi il cuore, la spirale era negativa. Era tutto in dubbio: mi chiedevo se avessi ancora stimoli, se avessi le condizioni fisiche giuste. Sì, mi sono risposto che ero a posto. Giocare alla Juve vuol dire sempre vincere, magari la Champions, e per questo devi migliorare anno dopo anno. Voglio sempre stare tra gli 11 titolari". 

CUORE - "Il problema? Dopo un allenamento avevo problemi di vertigini, non ci vedevo bene, ho avvertito il medico ma non mi sono sentito in pericolo di vita. L'operazione per l'aritmia era quasi routine, ci si riprende sempre e noi siamo controllati. Sono convinto di poter stare al massimo livello, altrimenti sarei un pensionato. Posso giocare uno, due, tre anni al massimo".

MERCATO - "Mai avuto trattative con altre squadre, zero. So che siamo in tanti e che la Juve deve vendere. Khedira, a 32 anni e con sole 17 partite nella scorsa stagione è sempre in discussione. Anche negli ultimi 10 anni è sempre stato così ma alla fine ho sempre giocato. E con la Juve è stato chiaro dall'inizio ch enon sarei partito, non volevo neanche farlo. Mi ha colpito aver sentito che sarei rimasto solo per i soldi, i tifosi poi ci credono. Io non ho mai giocato per soldi, ma per vincere. Voglio coronare il sogno della Champions con la Juve perché amo il club, la squadra e la città".