A Zingonia, il centrocampista ha dovuto spingersi fino alla rottura per inviare un segnale chiaro sulle sue intenzioni, già espresse in precedenza al club. Prima è arrivato il certificato medico per giustificare l'assenza dagli allenamenti, poi lo sfogo di Gasperini in un’intervista all'“Eco di Bergamo”. Successivamente, la Juventus ha effettuato un affondo potenzialmente decisivo, con il direttore tecnico Cristiano Giuntoli che ha presentato un’offerta per garantire a Thiago Motta il tuttocampista necessario per completare l'ossatura della squadra bianconera. La distanza tra l’Italia e la Polonia riflette ora quella tra Koopmeiners e l’Atalanta, poiché rinunciare a una storica Supercoppa Uefa è il segnale più forte che si possa inviare al proprio club.