“E’ un ragazzo straordinario, in campo da sempre il 100%, ha davvero una grande attitudine. Sto seguendo i suoi progressi alla Juventus, quando siamo venuti a Torino per giocare un’amichevole a febbraio abbiamo parlato, mi ha detto di essere felice anche se all’inizio gli mancava un po’ Varsavia.”
Cos’ha pensato quando la scorsa estate è stato chiamato dalla Juve?
“Per me è stata una splendida notizia, vuol dire che ha gli abbiamo insegnato qualcosa e che abbiamo fatto un buon lavoro con lui. Ho capito la sua volontà di andare a Torino, non potrebbe essere altrimenti, Sandro è un calciatore molto ambizioso che vuole sempre migliorarsi.”
“Credo che questa transizione sia normale quando si cambia club. Succede anche a calciatori con più esperienza. Ho avuto modo di giocare contro la Juve Primavera in amichevole, c’è tata competizione e tanto talento.”
A proposito della vostra amichevole a Torino, ci racconta quella giornata a Vinovo?
“E’ stato molto emozionante giocare nel centro tecnico della Juventus, era il nostro terzo ritiro in Italia e speriamo di poter ripetere questa esperienza nei prossimi anni.”
Che futuro vede per Kulenovic?
“Gli auguro tutto il bene del mondo, se lo merita. Spero che riesca a ripercorrere le orme del suo idolo Mario Mandzuic.”
@lorebetto