Dejan Kulusevski è un talento formidabile. Un giocatore che a 20 lascia intravedere doti da top player assoluto. Ma come tutti i giovani, non deve montarsi la testa e continuare a lavorare per abbinare, alle enormi qualità tecniche e atletiche, quella continuità mentale che fa la differenza tra l'olimpo del calcio e i giocatori "soltanto" forti. Quindi ben vengano i post su Instagram che prospettano percorsi da leggenda, sono segno di personalità e ambizione, ma il rovescio della medaglia è dietro l'angolo e certi confini sono labili.

LE PAROLE DELL'ALLENATORE - L'allenatore bianconero ha voluto sottolineare questo concetto ieri sera dopo la vittoria sul Ferencvaros, nella quale lo svedese è rimasto tutto il tempo in panchina per far spazio a Ramsey prima e McKennie poi. Questo ha affermato infatti Pirlo nella conferenza post-gara: "Avevamo fatto già dei cambi. Kulusevski ha bisogno anche di rifiatare, ha giocato tante partite con la Juve e con la sua nazionale. È un giocatore forte, che deve sicuramente migliorare perché giocare nella Juve è diverso che giocare in altre squadre. È giovane, il percorso è questo e lo sta facendo bene".

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SOTTO A CHI TOCCA! - Un percorso che, dopo la pausa ungherese, riprenderà domenica a Roma contro la Lazio, nel match dell'ora di pranzo. Così scrive oggi Tuttosport: "Per Kulusevski si aprono le porte dell'Olimpico: sembra assai improbabile che il tecnico juventino rinunci ancora una volta alla vivacità, alla freschezza e alla capacità di essere decisivo dell'ex Parma in una partita cruciale come quella contro la Lazio, dove non è possibile perdere punti per evitare di perdere terreno dalla capolista Milan".

SALITA DI GLORIA - Ha segnato la prima rete della Juve in stagione contro la Samp, ha fornito a Morata l'assist per la prima in Champions a Kiev, ha riacciuffato il Verona evitando un clamoroso ko casalingo. Ma come dice Pirlo, questa è la Juve. Il passato è statistica, da aggiornare e arricchire sfida dopo sfida. Non fermarsi nel limbo dei forti giocatori e proseguire la scalata all'olimpo.