DA PESCHIERA A VERONA - Nato a Peschiera del Garda da genitori albanesi, Kumbulla ha tenuto il doppio passaporto, convocato dal ct dell’Albania Edy Reja che lo ha fatto esordire il 14 ottobre 2019 contro la Moldavia, in occasione delle gare di qualificazione a Euro 2020. Quella con il Verona invece è una storia che nasce molto tempo fa, all’età di 8 anni quando entra nelle giovanili del club. Qui mette in mostra le sue doti: le giocate di anticipo, marcature precise, un piede raffinato e abilità nel gioco aereo. Il risultato? A 16 anni già si allenava con la Primavera.
L’OCCHIO DELLA JUVE - Marash Kumbulla si allena e gioca ispirandosi a Giorgio Chellini, parola dello stesso albanese: “Mi piace molto come difensore, quando lo vedo giocare mi esalta”. Proprio la partita di stasera al Bentegodi contro la Juventus sarà una partita più speciale delle altre. Il classe 2000 è uno dei profili giovani monitorati dal ds Fabio Paratici, che nell’ultimo anno ha portato avanti questa linea verde con i colpi Romero, Demiral e De Ligt. Su Kumbulla c’è il forte, fortissimo pressing di Napoli e Inter che hanno intavolato più di un discorso con il Verona per il giocatore. La Juventus non ha l’esigenza di battere la concorrenza potendo contare su altri giovani talenti, ma sicuramente, il leader della difesa di Juric avrà su di sé più attenzioni del solito. Un regalo di compleanno da conquistare.