"Secondo me, se continuano così tra cinque anni il campionato saudita può diventare uno dei cinque tornei più importanti al mondo", così Cristiano Ronaldo commentò il suo arrivo in Arabia Saudita per giocare con l'Al-Nassr. E qualche mese dopo quelle dichiarazioni che sembravano lontane dalla realtà hanno un senso visto le mosse che sta portando avanti il calcio arabo. La candidatura al Mondiale del 2030 ha trasformato l’Arabia Saudita in un competitor molto più temibile di quanto, fino a poco tempo fa, ci si sarebbe immaginato.

LA 'NUOVA SUPERLEGA' - L’obiettivo, oltre a convincere i migliori giocatori in Europa a trasferirsi lì, è quello di creare qualcosa di duraturo. Ed ecco perché come riferisce Tuttosport,  hanno pensato bene di cogliere al balzo il fallimento della Superlega cavalcando l’insoddisfazione dei top team del vecchio continente che credono che il merito conti fino a un certo punto. La ​Saudi Champions, che al momento è soltanto una minaccia nei confronti della Uefa, che non ha intenzione di ascoltare i grandi club del vecchio continente per riformare il calcio.

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L'INVITO A BARCELLONA E JUVE - Un progetto, quello arabo, che in altri periodi avrebbe avuto vita breve ma che adesso invece potrebbe "sfruttare" la situazione creatasi. Il riferimento in particolare è a Barcellona e Juventus, che per questioni giudiziarie potrebbero essere escluse dalle competizioni europee. Le due squadre sarebbero invitate alla Saudi Champions nel caso e se così fosse, l'effetto dominino, scrive il quotidiano, sarebbe devastante.