Rafaela Pimenta è ormai una presenza costante alla Continassa. Le sue visite frequenti non fanno più notizia. Tuttavia, considerando la frequenza con cui ha attirato l'attenzione nelle ultime settimane, la notizia è effettivamente presente. I confronti con Paul Pogba sono continui, e Pimenta non è una semplice assistente in questo caso, è una storia ben nota. È al suo fianco, segue attentamente ogni progresso nel suo lavoro individuale in questi giorni, studia e condivide anche la programmazione futura. Ma si confronta sia con Pogba che con la dirigenza bianconera, perché questa stagione assume un significato particolare per entrambi. La Juve non può più permettersi di aspettare Pogba inutilmente. Durante il boom dei club dell'Arabia Saudita, sono arrivate offerte anche per Pogba dagli sceicchi: c'è molto da valutare, quindi è meglio confrontarsi di persona più volte.

Juve, gli arabi non mollano Pogba: cosa filtra
LA SITUAZIONE - Le offerte per Pogba sono arrivate, sono state registrate e già rifiutate o comunque messe in attesa dal giocatore. Non vuole ancora volare verso un campionato del genere, non vuole allontanarsi dal calcio che conta. Soprattutto, vuole ancora rilanciarsi proprio alla Juve, sta facendo di tutto per dimostrare al mondo, ma soprattutto a se stesso, di poter tornare non solo un vero calciatore, ma il vero Pogba. Quindi, per ora, non si muove. D'altro canto, la Juve avrebbe anche accettato la sua volontà di lasciare la squadra bianconera, potendo così indirizzare quei soldi destinati al suo super-ingaggio (altri tre anni a 8 milioni netti più 2 di bonus) altrove. Nel frattempo, le prossime settimane saranno decisive per quanto riguarda la gestione, poiché si dovrà capire se si può contare su di lui o meno. In ogni caso, il mercato chiama. Dopo il rinnovo di Adrien Rabiot, la Juve cerca ancora un centrocampista di alto livello (da Sergej Milinkovic-Savic a Teun Koopmeneirs). Pogba, al momento, non si fa tentare dalle sirene dell'Arabia Saudita. Si candida invece a diventare il colpo di mercato della Juve, un anno dopo.