JUVE BATTIBILE - "Non esiste né esisterà mai una Juventus “più” battibile. Oggi è una belva ferita e la Juve ferita ti deve far drizzare ancor più le antenne perché di gare tende a non sbagliarne più. Diciamo che sta cercando nuovi equilibri e che dentro quelle pieghe di rinnovamento noi dovremo essere bravi a infilarci. Arriviamo da due partite perse e sarebbe meglio rispondere vincendone due"
L'ex Di Vaio: 'Non esisterà mai una Juve battibile, l'esperienza in bianconero mi ha cambiato'
Marco Di Vaio, ex attaccante della Juventus, oggi dirigente del Bologna, ha presentato la sfida di campionato, che si gioca oggi dalle 18, dalle colonne de La Gazzetta dello Sport. A partire da una suggestione: "Di Vaio, l’ultima volta che il Bologna batté la Juventus era il 26 febbraio 2011, a Torino. Il bomber era un Marco, lei: 2 gol. Anche domani ce ne sarà uno, di Marko, centravanti: Arnautovic". "È passato troppo tempo da quella vittoria: speriamo davvero che il nome porti bene...".
JUVE BATTIBILE - "Non esiste né esisterà mai una Juventus “più” battibile. Oggi è una belva ferita e la Juve ferita ti deve far drizzare ancor più le antenne perché di gare tende a non sbagliarne più. Diciamo che sta cercando nuovi equilibri e che dentro quelle pieghe di rinnovamento noi dovremo essere bravi a infilarci. Arriviamo da due partite perse e sarebbe meglio rispondere vincendone due"
CARRIERA - "Prima di andare alla Juventus diciamo che non ero così professionale come poi ho dovuto e voluto essere lì, dall’attenzione alla cura del fisico al calcio: se sono arrivato a giocare fino a 38 anni e mezzo è soprattutto perché una certa disciplina, un modo di comportarsi, l’ho appreso lì. Bologna mi ha formato e mi sta formando: grazie all’aiuto di Riccardo Bigon ho cominciato ad apprendere quelli che sono gli aspetti fuori dal campo, manageriali. Noi e il Montreal? Già da tempo abbiamo inviato là due nostri allenatori, lo scambio di nozioni è costante: per un salto qualitativo e per capire quali giocatori sono adatti alla MLS o alla A. Binks arriva da Montreal"
JUVE BATTIBILE - "Non esiste né esisterà mai una Juventus “più” battibile. Oggi è una belva ferita e la Juve ferita ti deve far drizzare ancor più le antenne perché di gare tende a non sbagliarne più. Diciamo che sta cercando nuovi equilibri e che dentro quelle pieghe di rinnovamento noi dovremo essere bravi a infilarci. Arriviamo da due partite perse e sarebbe meglio rispondere vincendone due"
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